Incidenti sul lavoro: Quella sforbiciata di meno ...
Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.
Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.
Quella sforbiciata di meno ...
Tipo di infortunio: Contatto con organi lavoratori in movimento / Trascinamento mano verso
lama sega a nastro
Lavorazione: Produzione contenitori in plastica / taglio matassa corda nylon
Contesto:
Al termine del primo turno di lavoro, in un’azienda che produce fusti in plastica, l’infortunato doveva confezionare alcuni di questi fusti in sacchetti da chiudere con degli spezzoni di corda in
nylon.
Dinamica incidente:
L’infortunato doveva tagliare della corda in nylon e per accelerare il lavoro, anziché utilizzare una forbice, ha sbloccato intenzionalmente una bindella (sega a nastro), che aveva un blocco di
sicurezza con lucchetto; ha avvicinato la matassa della corda in nylon alla lama, la corda si è incastrata nella dentellatura della lama in movimento, trascinando la mano dell’infortunato.
(Nota: si precisa che il lavoratore aveva ricevuto la formazione generale e specifica in materia di sicurezza sul lavoro prevista dalla normativa vigente).
Contatto:
Tra la mano sinistra e la sega a nastro della bindella.
Esito trauma:
- Frattura /sub amputazione pollice sinistro
- giorni complessivi di infortunio: 123
- postumi permanenti, con 18 gradi percentuali INAIL di invalidità
Perché è avvenuto l’infortunio?
Determinanti dell’evento:
- L’infortunato, che pur aveva ricevuto la formazione generale e specifica in materia di sicurezza sul lavoro prevista dalla normativa vigente, ha utilizzato, in questo caso erroneamente, la sega a nastro per tagliare la corda, un’operazione non prevista con la macchina;
- la corda si è incastrata nella lama della sega a nastro trascinando la mano dell’infortunato sulla stessa.
Come prevenire:
- Non utilizzare per operazione diverse e potenzialmente pericolose macchine adibite ad altri scopi (Nota: si ricorda che le macchine vanno utilizzate per lo scopo per cui sono state costruite e secondo il manuale d’uso e manutenzione);
- utilizzare sempre gli attrezzi adatti al lavoro da svolgere (in questo caso delle semplici forbici);
- effettuare una completa Valutazione dei Rischi, comprensiva dell’analisi dei pericoli presenti e dei rischi residui connessi alle operazioni manuali da compiere;
- per i consentiti lavori sulle seghe a nastro invece, utilizzare quando è possibile e sempre per i pezzi piccoli un apposito spingitoio, che riduce la possibilità di contatto tra gli arti e gli organi
- in movimento tenendo sempre regolata la protezione mobile affinché protegga il maggior tratto di lama possibile non necessario al taglio.
Scarica la scheda completa (pdf)
Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza sergio.bertinelli@ats-brianza.it
Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”
In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il "MODELLO GUIDATO semplificato per la compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.