Incidenti sul lavoro: Prestamelo un secondo

Incidenti sul lavoro: Prestamelo un secondo

Un infortunio causato dalla caduta di materiale dall'alto. Come è successo? Come si sarebbe potuto evitare?

Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.

Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.

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Prestamelo un secondo ...

Tipo di infortunio: caduta di materiale dall’alto

Lavorazione: carico e scarico merci

Descrizione infortunio

Contesto:

Scarico di materiale da un furgone. L’infortunata, addetta alle vendite e al magazzino di un supermercato, ha concesso in uso il transpallet elettrico ed il transapallet manuale all’autotrasportatore che aveva un furgone con la sponda di scarico a ribalta che non scendeva a terra.

Dinamica incidente:

Il transpallet manuale appoggiato sopra le forche del transpallet elettrico, durante il sollevamento è caduto ed ha colpito alla testa l’infortunata

Contatto:

Attrezzatura/testa

Esito trauma:

- Trauma cranico, colpo di frusta cervicale

- 7 iniziali per 20 giorni complessivi di infortunio

- Postumi permanenti: nessuno 

Perché è avvenuto l’infortunio?

Determinanti dell’evento:

- Il transpallet manuale era in posizione instabile e non era vincolato in nessun modo alle forche del transpallet elettrico più grande che lo stava sollevando;

- L’autista ha utilizzato in modo improprio le attrezzature: aveva pensato di sollevare sul pianale il transpallet piccolo con il transpallet elettrico più grande al fine di movimentare il carico per poi portarlo a terra;

- L’infortunata ha fornito i due transpallet all’autista (a seguito della sua richiesta in quanto non aveva i mezzi per scaricare in proprio il mezzo);

- La sponda idraulica del camion, normalmente utilizzata per caricare e scaricare, era fuori uso e sul pianale del camion non erano disponibili altre attrezzature per spostare il carico.

Modulatori:

- L’infortunata si posizionava a terra in prossimità del carico (transpallet) mentre veniva sollevato.

Criticità organizzative alla base dell’evento:

- Il datore di lavoro dell’autista ha consentito l’invio delle merci anche se la sponda idraulica era fuori uso, senza individuare metodi alternativi per scaricare il materiale e senza fornire attrezzatura idonea allo scopo;

- Il datore di lavoro dell’infortunata non ha provveduto a formare il personale sul divieto di fornire in uso a terzi l’attrezzatura di proprietà del supermercato, sui compiti propri e del personale di altre ditte nelle operazioni di carico e scarico. 

Come prevenire:

- Tutti i carichi movimentati devono essere inforcabili correttamente come previsto dal costruttore dell’attrezzatura;

- Istruire gli operatori sulle operazioni da fare in caso di carico e scarico (chi deve fare che cosa) evidenziando le criticità possibili e le conseguenti risoluzioni; se possibile redigere procedure operative di carico e scarico (meglio se condivise con i vettori);

- Dedicare nei documenti della sicurezza aziendale (D.V.R. e procedure operative) un capitolo dedicato ai rischi delle fasi di carico e scarico;

- Definire spazi dedicati a tali manovre, indicando le posizioni dei lavoratori (autisti e magazzinieri) al fine di disciplinare il magazzino. 

Scarica la scheda completa(pdf)

Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza  sergio.bertinelli@ats-brianza.it

Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”

In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il  "MODELLO GUIDATO semplificato per la  compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"

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