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Tutelare la sicurezza dei tecnici nei sopralluoghi post sisma

Tutelare la sicurezza dei tecnici nei sopralluoghi post sisma

Un corso a Brescia l’8 maggio 2019 per conoscere le misure di autotutela per i tecnici impegnati nei sopralluoghi degli edifici e nei rilievi di agibilità necessari dopo gli eventi sismici.

Sappiamo che il territorio italiano è caratterizzato, con l’esclusione di poche aree, da un’elevata sismicità che provoca ogni anno decine di terremoti che, nella maggior parte dei casi, non provocano danni o vittime. 

Ci sono, tuttavia, anche crisi sismiche più intense, come quella del 2016, che arrivano a colpire duramente superfici molto ampie e centinaia di piccoli comuni.

E nella fase post sisma in questi comuni, a volte sede di ingenti patrimoni storico-culturali, i cantieri di ricostruzione sono spesso caratterizzati da un rischio infortunistico molto alto.

Per poter operare in sicurezza è, dunque, necessario che tecnici qualificati operino adeguati sopralluoghi negli edifici e precisi rilievi di agibilità sismica.

 

Quali sono le misure di prevenzione e protezione adatte per tutelare la sicurezza di questi tecnici? Quali sono le misure di autotutela più adeguate?

 

Il corso sull’autotutela dei tecnici nei sopralluoghi

L’importanza dell’autotutela

Il programma del corso sull’autotutela dei tecnici



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Corso di formazione specifica lavoratori della sanità a Rischio alto

 

Il corso sull’autotutela dei tecnici nei sopralluoghi

Proprio per rispondere a queste domande e fornire utili informazioni per tutelare la salute e l’incolumità dei tecnici, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro ( AiFOS) organizza per l’8 maggio 2019 a Brescia un corso di 8 ore dal titolo “Autotutela dei tecnici nei sopralluoghi post sisma. Misure da attuare”.

 

Partendo dalla costatazione dell’esposizione dei tecnici ai rischi connessi allo stato degli edifici visitati, durante i sopralluoghi e i rilievi di agibilità, il corso ha l’obiettivo di approfondire il tema dell’autotutela, con riferimento anche all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI).

 

Durante l’incontro, della durata di 8 ore in presenza, saranno segnalate le misure di autotutela da adottare al fine di tutelare la sicurezza e la salute dei tecnici.

 

L’importanza dell’autotutela

Ricordiamo che il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ( D.Lgs. 81/2008) sottolinea, nell’articolo 20, il principio di autotutela dei lavoratori: “ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro”. E il nuovo approccio alla sicurezza richiede la partecipazione di tutti i lavoratori che operano in un ambiente lavorativo, anche gli eventuali lavoratori autonomi.

 

Senza dimenticare poi che per “lavoratori” devono intendersi tutte le persone che “indipendentemente dalla tipologia contrattuale” svolgano un’attività lavorativa “nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione”.

 

E gli interventi sugli edifici danneggiati, come ricordato anche nei decreti emanati per gli interventi urgenti nelle fasi post sisma, devono essere comunque realizzati nel rispetto delle norme di sicurezza del D.Lgs. 81/2008.

 

Il programma del corso sull’autotutela dei tecnici

Il corso di 8 ore “Autotutela dei tecnici nei sopralluoghi post sisma. Misure da attuare” si terrà, dunque, a Brescia l’8 maggio 2019 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso AiFOS Protezione Civile in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Ricordiamo che durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Le attività di sopralluogo (ordinario, anomalo, in emergenza)
  • Il sistema di protezione civile (cenni)
  • I dispositivi di protezione individuale:
    • cosa sono, a cosa servono e come si usano
    • limiti invalicabili nel loro utilizzo
  • Cosa ci possiamo aspettare:
    • I sopralluoghi in edifici abbandonati e similari
    • Gli scenari tipici post sisma
    • Gli edifici abitati ed i rapporti con gli abitanti
  • Le misure di autotutela
  • Lavoro d’aula con esempi pratici di situazioni reali e comportamenti da tenere

 

Il docente del corso sarà il geometra Stefano Farina, Formatore Qualificato AiFOS, consulente in materia di salute e sicurezza sul lavoro e nei cantieri, coordinatore per la sicurezza nei cantieri ed RSPP.

 

Il corso è valido come aggiornamento relativo a 6 ore per RSPP e ASPP di tutti i macrosettori ATECO, 6 ore per Formatori qualificati seconda area tematica e 6 ore per Coordinatori alla sicurezza

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al corso…

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - formarsi@aifos.it



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