Infortuni sul lavoro in Liguria

I dati degli infortuni sul lavoro in Liguria nell'ultimo anno, sono stati presentati dall'Inail nel rapporto regionale presentato a Genova, nel corso del convegno dal titolo 'Il lavoro che cambia '.

Negli ultimi anni, sono stati registrati in media trenta incidenti mortali all'anno e 31.000 infortuni con una spesa sanitaria di 1800 miliardi.
«Negli ultimi due decenni il fenomeno si è stabilizzato » spiega il direttore regionale dell'Inail Colicchio. Infatti i numeri più alti di questa casistica sono stati registrati negli anni '80.
I settori più colpiti sono stati: edilizia, trasporti e metalmeccanico, settore in cui si riscontrano il maggior numero di malattie professionali.
In aumento gli incidenti sulla strada. "I dati vanno accuratamente interpretati perché non possono essere trascurate variabili come l'aumento degli occupati e degli assicurati, che falsano le statistiche rispetto agli anni precedenti."

Ma c'è un altro dato preoccupante. "In Liguria ogni anno si registrano cento casi di tumore legati all'attività professionale". Il 70 per cento dei casi di tumore, in Liguria, è dovuto all'amianto, in media 130 casi all'anno.

Negli ultimi anni in Liguria, secondo il REM (Registro Ligure per i Mesoteliomi) c'è stato un aumento significativo del numero e della gravità delle patologie neoplastiche (neoplasie polmonari, mesoteliomi) e delle pleuropatie da amianto riconosciute come danno biologico.
Aumento che ha portato Genova e La Spezia a contendere a Trieste il triste primato di città con i più alti tassi di incidenza di tumori per amianto nel mondo.