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Tra creatività e rigore: è nel rispetto di questo approccio integrato che l'INAIL sta sviluppando un approccio formativo dai contenuti di forte originalità e interesse. E a questo rapporto è stata dedicata, lo scorso dicembre, la conferenza nazionale della formazione che ha visto riuniti, presso Villa Lemmi a Firenze, il personale dell'Istituto e alcuni dei nomi più importanti del panorama italiano della materia (ma non solo). Nel corso della tre giorni di lavoro, così, è stato realizzato - da una particolare redazione composta dagli stessi formatori INAIL - un magazine multimediale ricco di filmati, interviste video e articoli che racconta, con la viva voce dei relatori, i momenti più salienti. Buona lettura e... buona visione.
Magazine IN-Formazione - fra creatività e rigore
A proposito di formazione segnaliamo che in Toscana l’INAIL è in prima fila nel progetto pilota per la formazione di professionisti incaricati di garantire la prevenzione nei luoghi di lavoro, promosso da Regione Toscana, INAIL, Università di Firenze, Siena e Pisa, organizzazioni sindacali, Ance, Cna, Confartigianato e Api.
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Inail: informazione tra creativita' e rigore
Tra creatività e rigore: è nel rispetto di questo approccio integrato che l'INAIL sta sviluppando un approccio formativo dai contenuti di forte originalità e interesse. E a questo rapporto è stata dedicata, lo scorso dicembre, la conferenza nazionale della formazione che ha visto riuniti, presso Villa Lemmi a Firenze, il personale dell'Istituto e alcuni dei nomi più importanti del panorama italiano della materia (ma non solo). Nel corso della tre giorni di lavoro, così, è stato realizzato - da una particolare redazione composta dagli stessi formatori INAIL - un magazine multimediale ricco di filmati, interviste video e articoli che racconta, con la viva voce dei relatori, i momenti più salienti. Buona lettura e... buona visione.
Magazine IN-Formazione - fra creatività e rigore
A proposito di formazione segnaliamo che in Toscana l’INAIL è in prima fila nel progetto pilota per la formazione di professionisti incaricati di garantire la prevenzione nei luoghi di lavoro, promosso da Regione Toscana, INAIL, Università di Firenze, Siena e Pisa, organizzazioni sindacali, Ance, Cna, Confartigianato e Api.
Il progetto prevede la formazione, attraverso un percorso integrato, della figura del "safety manager", ovvero un professionista incaricato di operare per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
''E' il primo progetto del genere in Italia", ha detto Eduardo Bruno, presidente della Commissione speciale lavoro del Consiglio regionale che lo ha promosso. "Ha un carattere fortemente innovativo e abbiamo già aperto un tavolo con alcune realtà del Parlamento e del governo che si occupano di sicurezza per fare in modo che diventi un progetto pilota anche a livello nazionale. La Regione Toscana si candida ad attuarlo".
La giunta regionale - sempre con la collaborazione di INAIL Toscana - ha destinato a questa iniziativa 180mila euro per il triennio 2009/2011. La creazione della nuova figura professionale del "safety manager" partirà con il prossimo anno accademico e il progetto prevede nove mesi di formazione per 150 ingegneri: tre mesi in aula, tre di stage in strutture pubbliche di prevenzione e controllo e tre in azienda. L'obiettivo, per l'appunto, è il miglioramento della formazione dei professionisti della sicurezza, in particolare nell'ambito di settori d'interesse prioritario quali i cantieri - temporanei o mobili -, le infrastrutture e l'industria.
Fonte: INAIL.
''E' il primo progetto del genere in Italia", ha detto Eduardo Bruno, presidente della Commissione speciale lavoro del Consiglio regionale che lo ha promosso. "Ha un carattere fortemente innovativo e abbiamo già aperto un tavolo con alcune realtà del Parlamento e del governo che si occupano di sicurezza per fare in modo che diventi un progetto pilota anche a livello nazionale. La Regione Toscana si candida ad attuarlo".
La giunta regionale - sempre con la collaborazione di INAIL Toscana - ha destinato a questa iniziativa 180mila euro per il triennio 2009/2011. La creazione della nuova figura professionale del "safety manager" partirà con il prossimo anno accademico e il progetto prevede nove mesi di formazione per 150 ingegneri: tre mesi in aula, tre di stage in strutture pubbliche di prevenzione e controllo e tre in azienda. L'obiettivo, per l'appunto, è il miglioramento della formazione dei professionisti della sicurezza, in particolare nell'ambito di settori d'interesse prioritario quali i cantieri - temporanei o mobili -, le infrastrutture e l'industria.
Fonte: INAIL.
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