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Dal 2008 PuntoSicuro occupa settimanalmente i suoi spazi con una rubrica dedicata agli incidenti di lavoro, ai casi concreti, alle analisi, alle statistiche. Convinti che fermarsi a riflettere sugli incidenti, più ancora che fermarsi al solo conto numerico, sia essenziale per qualunque strategia di prevenzione.
Il racconto delle dinamiche degli infortuni, la riflessione sulle cause sono strumenti utili per evitare che gli incidenti accaduti, quelli sfiorati, quelli che hanno solo provocato danni a beni materiali si ripetano o diventino incidenti futuri con alti costi umani e aziendali.
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Imparare dagli errori: una raccolta di incidenti riportati dalla stampa
Dal 2008 PuntoSicuro occupa settimanalmente i suoi spazi con una rubrica dedicata agli incidenti di lavoro, ai casi concreti, alle analisi, alle statistiche. Convinti che fermarsi a riflettere sugli incidenti, più ancora che fermarsi al solo conto numerico, sia essenziale per qualunque strategia di prevenzione.
Il racconto delle dinamiche degli infortuni, la riflessione sulle cause sono strumenti utili per evitare che gli incidenti accaduti, quelli sfiorati, quelli che hanno solo provocato danni a beni materiali si ripetano o diventino incidenti futuri con alti costi umani e aziendali.
Per questo motivo segnaliamo un’iniziativa dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) che dal 2008 raccoglie i dati sugli incidenti mortali avvenuti in Italia cui i media nazionali hanno dato rilievo (“fonti: Ansa, quotidiani nazionali, testate su web e siti di settore”).
Attenzione, non si tratta di raccolte articolate ed esaustive come possono esserlo quelle a cura di enti come l’Ispesl e l’Inail: è il tentativo da parte dell’Associazione di “restituire a tutti i caduti sul lavoro almeno quella dignità di memoria spesso persa nelle pieghe di una cronaca disattenta”.
Benché sintetica questa raccolta non riporta solo numeri, è un breve riassunto dei più tragici eventi di cui i lavoratori sono stati vittime con indicati in successione: data, regione, luogo, nome dell’infortunato, età, breve sintesi del fatto e, dal 2009, una breve sigla per indicare la causa determinante.
Al momento sul sito dell’Anmil, nella pagina dedicata a “caduti e incidenti sul lavoro”, si possono trovare tre raccolte:
- “I ‘caduti’ del 2008”;
- “I gravi incidenti del 2009”;
- “I ‘caduti’ del 2009”.
Riguardo al file con i dati relativi al 2009, che viene aggiornato dal lunedì al venerdì, l’Anmil ricorda che chiunque può contribuire all’aggiornamento di questo elenco inviando una e-mail all’indirizzo che vi indichiamo in coda al nostro articolo.
Per parte nostra e per abitudine alla riflessione sui dati, abbiamo provato a fare qualche aggregazione statistica sulla raccolta di casi, assolutamente non esautiva, degli incidenti mortali riportati dalla stampa nel 2009.
Raccolta che mentre scriviamo è aggiornata al 3 novembre 2009.
I casi segnalati da Anmil sono 390.
Riguardo al fattore determinante dell’incidente 124 casi sono attribuiti a delle cadute (31,7%), 22 a dei colpi ricevuti (5,6%), 11 a folgorazioni (2,8%) e ben 150 a casi di schiacciamento (38,4%). Inutile ripetere che si tratta di percentuali non assolute, ma percentuali relative, per lo più, alle segnalazioni a mezzo stampa degli incidenti mortali.
Infine a titolo rappresentativo riportiamo i primi casi segnalati nel mese di novembre 2009 in relazione a luogo e dinamica:
- Lombardia, Brugherio (Monza): muore dopo sei giorni di agonia in ospedale, un operaio investito da un'enorme lastra di vetro all'interno dell'azienda in cui lavorava;
- Sicilia, Gela (CL): un idraulico è rimasto folgorato da una scarica elettrica mentre controllava un'autoclave all'interno di un edificio;
- Campania, Padula (Salerno): un anziano è morto mentre stava lavorando alla separazione delle spighe di granoturco, maneggiando un “grosso attrezzo meccanico” che lo ha schiacciato.
Anmil, “I ‘caduti’ del 2008” (formato PDF, 122 kB).
Anmil, “I gravi incidenti del 2009” (formato PDF, 128 kB).
Anmil, “I ‘caduti’ del 2009” (formato PDF, 149 kB).
L’indirizzo mail per contribuire all’aggiornamento dell’elenco.
Tiziano Menduto
Attenzione, non si tratta di raccolte articolate ed esaustive come possono esserlo quelle a cura di enti come l’Ispesl e l’Inail: è il tentativo da parte dell’Associazione di “restituire a tutti i caduti sul lavoro almeno quella dignità di memoria spesso persa nelle pieghe di una cronaca disattenta”.
Benché sintetica questa raccolta non riporta solo numeri, è un breve riassunto dei più tragici eventi di cui i lavoratori sono stati vittime con indicati in successione: data, regione, luogo, nome dell’infortunato, età, breve sintesi del fatto e, dal 2009, una breve sigla per indicare la causa determinante.
Al momento sul sito dell’Anmil, nella pagina dedicata a “caduti e incidenti sul lavoro”, si possono trovare tre raccolte:
- “I ‘caduti’ del 2008”;
- “I gravi incidenti del 2009”;
- “I ‘caduti’ del 2009”.
Riguardo al file con i dati relativi al 2009, che viene aggiornato dal lunedì al venerdì, l’Anmil ricorda che chiunque può contribuire all’aggiornamento di questo elenco inviando una e-mail all’indirizzo che vi indichiamo in coda al nostro articolo.
Per parte nostra e per abitudine alla riflessione sui dati, abbiamo provato a fare qualche aggregazione statistica sulla raccolta di casi, assolutamente non esautiva, degli incidenti mortali riportati dalla stampa nel 2009.
Raccolta che mentre scriviamo è aggiornata al 3 novembre 2009.
I casi segnalati da Anmil sono 390.
Riguardo al fattore determinante dell’incidente 124 casi sono attribuiti a delle cadute (31,7%), 22 a dei colpi ricevuti (5,6%), 11 a folgorazioni (2,8%) e ben 150 a casi di schiacciamento (38,4%). Inutile ripetere che si tratta di percentuali non assolute, ma percentuali relative, per lo più, alle segnalazioni a mezzo stampa degli incidenti mortali.
Infine a titolo rappresentativo riportiamo i primi casi segnalati nel mese di novembre 2009 in relazione a luogo e dinamica:
- Lombardia, Brugherio (Monza): muore dopo sei giorni di agonia in ospedale, un operaio investito da un'enorme lastra di vetro all'interno dell'azienda in cui lavorava;
- Sicilia, Gela (CL): un idraulico è rimasto folgorato da una scarica elettrica mentre controllava un'autoclave all'interno di un edificio;
- Campania, Padula (Salerno): un anziano è morto mentre stava lavorando alla separazione delle spighe di granoturco, maneggiando un “grosso attrezzo meccanico” che lo ha schiacciato.
Anmil, “I ‘caduti’ del 2008” (formato PDF, 122 kB).
Anmil, “I gravi incidenti del 2009” (formato PDF, 128 kB).
Anmil, “I ‘caduti’ del 2009” (formato PDF, 149 kB).
L’indirizzo mail per contribuire all’aggiornamento dell’elenco.
Tiziano Menduto
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