I quesiti sul decreto 81: sull’obbligo del DUVRI
Quesito
All’interno di un ipermercato devono essere svolti dei lavori edili per l’esecuzione dei quali saranno impegnate più imprese in quanto la ditta appaltatrice dovrà avvalersi a sua volta di subappaltatori. In tal caso è sufficiente che il gestore dell’ipermercato, committente dei lavori, rediga il PSC per le imprese edili che accedono in esso o lo stesso è tenuto anche a redigere il Duvri in osservanza dell'art. 26 del D. Lgs. 81/2008?
Risposta
Il quesito riguarda la installazione di un cantiere edile da installare nell’ambito di un ipermercato e riguarda un caso di quelli nei quali il committente di un’opera edile di cui all’art. 89 comma 1 lettera b) del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, contenente il Testo Unico in materia di salute e di sicurezza sul lavoro, coincide con il committente datore di lavoro che appalta dei lavori da eseguirsi all’interno della propria azienda e che è tenuto quindi ad applicare le disposizioni di cui all’art. 26 dello stesso D. Lgs.. Il lettore chiede in particolare se tale committente deve redigere solo il piano di sicurezza e di coordinamento o è tenuto a redigere anche il documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (Duvri).
Questo tipo di quesito è abbastanza ricorrente e in passato si è già dato riscontro ad altri di analogo contenuto (si consulti ad esempio la risposta data al quesito pubblicato sul quotidiano del 16/4/2014 che riguardava un appalto di lavori di costruzione di un fabbricato da adibire ad uffici e da svolgere all’interno di un’azienda industriale) ma è questa l’occasione di ripetere, a beneficio dei lettori, le considerazioni che sono state già svolte in quella circostanza.
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