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I quesiti sul decreto 81: applicazione dell’art. 26 D.Lgs. 81/08
Bari, 20 Mag – Risposta al quesito sulla disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo ai fini dell’applicazione dell’art. 26 del d. lgs. n. 81/2008 e s.m.i.. Risposta a cura di Gerardo Porreca ( www.porreca.it).
Quesito
Nel caso in cui l’impresa committente e la sua ditta appaltatrice debbano operare in luoghi dove non hanno la disponibilità giuridica trovano applicazione le disposizioni di cui all’art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008 sugli obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione? Dalla lettura dello stesso articolo sembrerebbe di no.
Risposta
Con il quesito al quale si dà riscontro e che riguarda l’applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 e s.m.i. con il quale sono state dettate delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro nel caso in cui un datore di lavoro affidi lavori, servizi o forniture ad una impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda o di una sua singola unità produttiva o nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda stessa nel caso però in cui lo stesso datore di lavoro non abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si deve svolgere l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo, offre lo spunto per mettere in evidenza un’altra di quelle “sviste” prese dal legislatore che è possibile riscontrare un po’ qua e là nel testo del D. Lgs. n. 812008 e s.m.i..
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