MUD: la scadenza dell’1 luglio 2024
Ricordiamo alle imprese che entro il 1° luglio dovrà essere presentato il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) con riferimento ai dati 2023.
Il MUD è la comunicazione che enti e imprese presentano ogni anno, indicando quanti e quali rifiuti hanno prodotto e gestito durante l’anno precedente. Le tipologie di MUD includono:
- Rifiuti
- Rifiuti Semplificata
- Veicoli Fuori Uso
- Imballaggi
- RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)
- Rifiuti urbani e raccolti in convenzione
- Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche
Cosa si intende per invio telematico?
La trasmissione avviene esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it
L'utente deve, preliminarmente ed obbligatoriamente, registrarsi tramite la procedura di registrazione disponibile sul sito stesso.
I soggetti già registrati negli anni precedenti potranno utilizzare le credenziali in loro possesso. Per le nuove registrazioni è obbligatorio il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), in alternativa la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns).
Invariata la possibilità dell'estrazione dei dati dal gestionale dell'utente:
- nel caso in cui l'utente utilizzi il software distribuito da Unioncamere, la compilazione avviene inserendo i dati nel software che, a conclusione della compilazione, consente di produrre un file (che, nel caso del software Unioncamere, si chiama Mud2024.000)
- in alternativa, come sempre, l'utente può utilizzare altri software per la compilazione oppure può produrre il file direttamente dal proprio gestionale. In entrambi questi casi il file dovrà avere la struttura (ovvero il tracciato record) prevista dalla legge.
La seconda fase comprende invece la firma del file e la sua spedizione via telematica che deve avvenire esclusivamente tramite il portale www.mudtelematico.it.
Soggetti obbligati a presentare il MUD
Diversi soggetti devono presentare il MUD, tra cui:
- Chiunque effettua attività di raccolta e trasporto di rifiuti: Questi soggetti devono presentare il MUD.
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione: Anche loro sono obbligati a presentare la dichiarazione.
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti: Questa categoria è soggetta all’obbligo del MUD.
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi: Devono presentare il MUD.
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi: Questi soggetti, di cui all’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g) del D.Igs. 152/2006, e che hanno più di dieci dipendenti, sono tenuti alla denuncia.
- Consorzi e sistemi riconosciuti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti: Tuttavia, i Consorzi e i sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio sono esclusi dall’obbligo di presentazione della Comunicazione Imballaggi.
- Gestori del servizio pubblico di raccolta e circuito organizzato di raccolta: Questi soggetti, ai sensi dell’articolo 189, comma 4, del D.Igs. 152/2006, devono presentare il MUD per i rifiuti conferiti dai produttori di rifiuti speciali.
Rimangono invece escluse dall’obbligo di presentazione della dichiarazione le attività artigianali dei servizi alla persona, acconciatura ed estetica.
MUD 2024: quali sono le sanzioni previste per la Comunicazione Rifiuti?
Il comma 1 dell’art. 258 del decreto legislativo n. 152 del 2006, prevede che chi non effettua la comunicazione ovvero la effettua in modo incompleto o inesatto è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da duemila euro a diecimila euro.
Se la comunicazione è effettuata entro il sessantesimo giorno dalla scadenza del termine, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da ventisei euro a centosessanta euro.
Per ulteriori dettagli si rimanda alla specifica FAQ disponibile nella sezione MUD.
RFG
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