Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Evacuazione riuscita al grattacielo Pirelli
Formazione, addestramento e corretta gestione dell'emergenza: tutto questo ha permesso di limitare i danni e di evacuare tutte le persone presenti nel grattacielo Pirelli.
Racconta l'assessore agli Affari Generali della Regione Lombardia, al lavoro al 24° piano al momento dell'impatto dell'aereo sull'edificio: ''Grazie a quelle noiose prove di evacuazione eravamo tutti tranquilli'', ''Meno male che avevamo fatto una prova di evacuazione anche un mese fa''.
Nell'ufficio dell'assessore era in corso una riunione con alcuni collaboratori, tra cui anche una ragazza con problemi motori. La ragazza è stata portata a braccia fino al piano terra grazie alla collaborazione di tutte le persone presenti che, a turno hanno trasportato la carrozzella lungo le scale.
Gli interventi alle persone rimaste bloccate negli ascensori dalle conseguenze dell'esplosione sono stati efficienti, anche grazie alla presenza nella caserma dei Vigili del fuoco di Milano di un gruppo di Vigili del gruppo Saf (Speleo alpino fluviale), un nucleo addestrato all'utilizzo di tecniche di salvataggio di derivazione speleologica.
Per un ascensore diretto, uno di quelli che non hanno uscite tra il piano terra e il dodicesimo, l'intervento è stato particolarmente difficile, costringendo i Vigili a calarsi dall'alto con le corde.
In conclusione, da queste prime notizie sembra che la gestione della sicurezza nell'edificio colpito e l'organizzazione delle strutture di soccorso abbia funzionato.
Racconta l'assessore agli Affari Generali della Regione Lombardia, al lavoro al 24° piano al momento dell'impatto dell'aereo sull'edificio: ''Grazie a quelle noiose prove di evacuazione eravamo tutti tranquilli'', ''Meno male che avevamo fatto una prova di evacuazione anche un mese fa''.
Nell'ufficio dell'assessore era in corso una riunione con alcuni collaboratori, tra cui anche una ragazza con problemi motori. La ragazza è stata portata a braccia fino al piano terra grazie alla collaborazione di tutte le persone presenti che, a turno hanno trasportato la carrozzella lungo le scale.
Gli interventi alle persone rimaste bloccate negli ascensori dalle conseguenze dell'esplosione sono stati efficienti, anche grazie alla presenza nella caserma dei Vigili del fuoco di Milano di un gruppo di Vigili del gruppo Saf (Speleo alpino fluviale), un nucleo addestrato all'utilizzo di tecniche di salvataggio di derivazione speleologica.
Per un ascensore diretto, uno di quelli che non hanno uscite tra il piano terra e il dodicesimo, l'intervento è stato particolarmente difficile, costringendo i Vigili a calarsi dall'alto con le corde.
In conclusione, da queste prime notizie sembra che la gestione della sicurezza nell'edificio colpito e l'organizzazione delle strutture di soccorso abbia funzionato.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.