Uso del ponteggio

Quando si può usare

Categoria: Lavori in quota. Aperta il 19/10/2018 da Remigio Cammarano. Messaggi postati: 5.

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AutoreMessaggio
Immagine di profilo di Remigio Cammarano (rem)

Remigio Cammarano
(rem)

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n.d. 
inSICUREZZA
Il PiMUS descrive il ponteggio che deve essere realizzato, in genere nella sua configurazione "finale".
Nel caso di realizzazione di un qualsiasi edificio ex novo, succede che il ponteggio segue le fasi della costruzione, ovvero, se dobbiamo realizzare un fabbricato di 5 piani, useremo il ponteggio nelle relative configurazioni.
Alla fase di realizzazione del 1 impalcato avremo un ponteggio alto 2 mt, a quella del 2 impalcato un ponteggio alto 5 mt, ... e così via.
I PiMUS che ho visionato, non menzionano mai questo aspetto, limitandosi a mostrare solo il disegno del ponteggio nella configurazione "finale", senza alcun cenno all'uso del pontaggio nelle diverse fasi di avanzamento dei lavori.
Rimane ovvio che nessuno si sognerà di realizzare un ponteggio alto 5 piani quando, ancora, si sta appena realizzando il primo solaio!
Questo aspetto, però, non riesco a trovarlo disciplinato in alcun testo legislativo, o circolari o direttive o istruzioni.
Come si affronta questa problematica?
Grazie

Postato il 19/10/2018 alle 18:21

Immagine di profilo di MARIO CANTONE (marcanto)

MARIO CANTONE
(marcanto)

Voto utente:
2,6 

Chi la dura la vince !
< " I PiMUS che ho visionato, non menzionano mai questo aspetto, limitandosi a mostrare solo il disegno del ponteggio nella configurazione "finale", senza alcun cenno all'uso del pontaggio nelle diverse fasi di avanzamento dei lavori.
Come si affronta questa problematica ? " >

Credo che sia opportuno che il PIMUS debba seguire anche configurazioni intermedie in funzione delle stesse necessità legate all'evoluzione della costruzione.
Quindi il problema si affronta distinguendo il PIMUS anche per fasi di avanzamento dei lavori, sino alla configurazione finale.

Postato il 22/10/2018 alle 19:28

Immagine di profilo di Emanuele Rizzato (Quadrato)

Emanuele Rizzato
(Quadrato)

Voto utente:
4,0 

So di non sapere Socrate
In risposta al messaggio di Remigio Cammarano:
Il PiMUS descrive il ponteggio che deve essere realizzato, in genere nella sua configurazione "finale".
Nel caso di realizzazione di un qualsiasi edificio ex novo, succede che il ponteggio segue le fasi della costruzione, ovvero, se dobbiamo realizzare un fabbricato di 5 piani, useremo il ponteggio nelle relative configurazioni.
Alla fase di realizzazione del 1 impalcato avremo un ponteggio alto 2 mt, a quella del 2 impalcato un ponteggio alto 5 mt, ... e così via.
I PiMUS che ho visionato, non menzionano mai questo aspetto, limitandosi a mostrare solo il disegno del ponteggio nella configurazione "finale", senza alcun cenno all'uso del pontaggio nelle diverse fasi di avanzamento dei lavori.
Rimane ovvio che nessuno si sognerà di realizzare un ponteggio alto 5 piani quando, ancora, si sta appena realizzando il primo solaio!
Questo aspetto, però, non riesco a trovarlo disciplinato in alcun testo legislativo, o circolari o direttive o istruzioni.
Come si affronta questa problematica?
Grazie
Partiamo da un preconcetto forse sostanziale che ne limita la correttezza.
Nel POS il CSE valuta l'idoneità.
Nel PiMUS, il CSE ne valuta la presenza.
questo significa che non vi è l'obbligo di verifica di adeguatezza del PiMSU con quanto installato.

e' anche vero che il Pimus è diviso in relazione tecnica ed in elaborato Grafico.
per fino il disegno strutturale di un edificio è un disegno complessivo e quindi non vedrete mai uno strutturale parziale con i ferri di richiamo.

Nella relazione tecnica, io ad esempio inserisco se viene installato tutto in una volta, oppure se veien realizzato per campate successive o per stilate successive all'avanzamento dei lavori.

Un saluto

Postato il 26/10/2018 alle 16:46

Immagine di profilo di Remigio Cammarano (rem)

Remigio Cammarano
(rem)

Voto utente:
n.d. 
inSICUREZZA
In risposta al messaggio di Emanuele Rizzato:
Partiamo da un preconcetto forse sostanziale che ne limita la correttezza.
Nel POS il CSE valuta l'idoneità.
Nel PiMUS, il CSE ne valuta la presenza.
questo significa che non vi è l'obbligo di verifica di adeguatezza del PiMSU con quanto installato.

e' anche vero che il Pimus è diviso in relazione tecnica ed in elaborato Grafico.
per fino il disegno strutturale di un edificio è un disegno complessivo e quindi non vedrete mai uno strutturale parziale con i ferri di richiamo.

Nella relazione tecnica, io ad esempio inserisco se viene installato tutto in una volta, oppure se veien realizzato per campate successive o per stilate successive all'avanzamento dei lavori.

Un saluto
hai ragione.
quindi, è sufficiente che nella relazione tecnica venga specificato l'uso del ponteggio nel suo progressivo sviluppo?
ove ciò non è sufficiente, in casi particolari, si potranno allegare i disegni relativi alla fase d'uso?
buona giornata

Postato il 27/10/2018 alle 10:14

Immagine di profilo di Emanuele Rizzato (Quadrato)

Emanuele Rizzato
(Quadrato)

Voto utente:
4,0 

So di non sapere Socrate
In risposta al messaggio di Remigio Cammarano:
hai ragione.
quindi, è sufficiente che nella relazione tecnica venga specificato l'uso del ponteggio nel suo progressivo sviluppo?
ove ciò non è sufficiente, in casi particolari, si potranno allegare i disegni relativi alla fase d'uso?
buona giornata
negli schemi più se ne inseriscono e meglio è.
e' anche vero che il TU indica le caratteristiche dell'ultimo impalcato di un ponteggio.
il libretto del ponteggio riporta poi gli schemi tipo fino a 20 metri di altezza.
quindi credo vi sia un po' di libertà di interpretazione in merito.

Postato il 30/10/2018 alle 11:19


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