obbligo di normare
Categoria: Attrezzature di lavoro e DPI. Aperta il 03/10/2018 da giuseppe minneci. Messaggi postati: 8.
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Autore | Messaggio |
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ben trovati! ho un quesito da porre alla comiunity : sono l'ASPP di una azienda di medie dimensioni e nasce un dubbio sollevato da più parti: L'uso degli occhiali protettivi in occasione del rabbocco di acqua nelle batterie del muletto deve essere normato ? La successiva formazione ed obbligo dell'uso degli stessi deve essere provata? grazie a chi risponderà Postato il 03/10/2018 alle 12:30 | |
In risposta al messaggio di giuseppe minneci: Buongiornoben trovati! ho un quesito da porre alla comiunity : sono l'ASPP di una azienda di medie dimensioni e nasce un dubbio sollevato da più parti: L'uso degli occhiali protettivi in occasione del rabbocco di acqua nelle batterie del muletto deve essere normato ? La successiva formazione ed obbligo dell'uso degli stessi deve essere provata? grazie a chi risponderà L'uso di qualsiasi DPI è una misura atta a ridurre il il rischio residuo, attraverso l'attenuazione del danno nel caso di accadimento del pericolo, o attraverso la riduzione delle probabilità di accadimento. Non so cosa intende lei per "normato", se intende dire che debbano esserci normative specifiche o intende che debbano esserci delle direttive e delle procedure specifiche da parte del DdL. L'uso del DPI sarà in ogni caso previsto dal DVR e dalle procedure per il rabbocco delle batterie, e comunque essendo una direttiva del DdL è obbligo del lavoratore attenersi alle istruzioni impartite, indipendentemente se questo obbligo risulti esclusivamente dalla valutazione del rischio o se sia un obbligo sancito da una legge nazionale. Per quanto riguarda la formazione non vi è previsto nessun obbligo specifico, ma solo obblighi generici di informazione/addestramento art. 36. Anche se nessuna norma impone al DdL e preposti di lasciare traccia del loro operato, è chiaro che in caso di problemi verrà chiesta prova dell'assolvimento dei propri obblighi in merito a vigilanza e controllo a queste figure. Pertanto informare tutti i lavoratori interessati dell'obbligo, fornire i DPI, dare informazioni sulle modalità di utilizzo, verificare l'utilizzo, verbalizzare tutte le azioni elencate. Spero di essere stato utile Buon lavoro Postato il 03/10/2018 alle 13:11 | |
In risposta al messaggio di Moreno Rapo: buon giorno e grazie per la tempestiva ed articolata risposta.Buongiorno L'uso di qualsiasi DPI è una misura atta a ridurre il il rischio residuo, attraverso l'attenuazione del danno nel caso di accadimento del pericolo, o attraverso la riduzione delle probabilità di accadimento. Non so cosa intende lei per "normato", se intende dire che debbano esserci normative specifiche o intende che debbano esserci delle direttive e delle procedure specifiche da parte del DdL. L'uso del DPI sarà in ogni caso previsto dal DVR e dalle procedure per il rabbocco delle batterie, e comunque essendo una direttiva del DdL è obbligo del lavoratore attenersi alle istruzioni impartite, indipendentemente se questo obbligo risulti esclusivamente dalla valutazione del rischio o se sia un obbligo sancito da una legge nazionale. Per quanto riguarda la formazione non vi è previsto nessun obbligo specifico, ma solo obblighi generici di informazione/addestramento art. 36. Anche se nessuna norma impone al DdL e preposti di lasciare traccia del loro operato, è chiaro che in caso di problemi verrà chiesta prova dell'assolvimento dei propri obblighi in merito a vigilanza e controllo a queste figure. Pertanto informare tutti i lavoratori interessati dell'obbligo, fornire i DPI, dare informazioni sulle modalità di utilizzo, verificare l'utilizzo, verbalizzare tutte le azioni elencate. Spero di essere stato utile Buon lavoro Probabilmente ho formulato male e poco esaustiva la mia domanda. Sarò più specifico: in seguito ad un infortunio in azienda, accaduto durante il rabbocco del liquido nelle batterie di un muletto, è nata una specifica richiesta sull'utilizzo o meno di occhiali di protezione. Mi chiedevo appunto se esiste un obbligo del DdL di normare, nelle procedure interne (DVR e/o SGSL) l'obbligo di indossare i DPI specifici ad evitare il rischio o se invece(come sostengo io) visto che l'operatore in questione era già formato da ente esterno alla conduzione dei muletti doveva conoscere il rischio e dotarsi, visto che era in possesso, dei detti DPI. Grazie in anticipo e buon lavoro anche a Lei. Postato il 03/10/2018 alle 13:52 | |
il conduttore dei muletti, non è detto che debba essere anche un addetto alla manutenzione straordinaria come il rabbocco delle batterie. quindi a mio avviso, nella formazione specifica il lavoratore addetto alle operazioni di manutenzioni del muletto deve essere formato addestrato sui rischi che quell'operazione prevede. questo il datore di Lavoro lo può dimostrare?! se si allora non c'è problema. se invece nessuno si è posto il problema, nel DVr o nella formazione specifica di questo rischio, beh il problema è grave. Postato il 03/10/2018 alle 14:15 | |
In risposta al messaggio di giuseppe minneci: Il DdL ha l'obbligo di valutare tutti i rischi per la salute dei lavoratori...buon giorno e grazie per la tempestiva ed articolata risposta. Probabilmente ho formulato male e poco esaustiva la mia domanda. Sarò più specifico: in seguito ad un infortunio in azienda, accaduto durante il rabbocco del liquido nelle batterie di un muletto, è nata una specifica richiesta sull'utilizzo o meno di occhiali di protezione. Mi chiedevo appunto se esiste un obbligo del DdL di normare, nelle procedure interne (DVR e/o SGSL) l'obbligo di indossare i DPI specifici ad evitare il rischio o se invece(come sostengo io) visto che l'operatore in questione era già formato da ente esterno alla conduzione dei muletti doveva conoscere il rischio e dotarsi, visto che era in possesso, dei detti DPI. Grazie in anticipo e buon lavoro anche a Lei. Indipendentemente dal contenuto del corso di formazione il DdL aveva l'obbligo di valutare il rischio. Il fatto che il corso di formazione abbia un contenuto specifico in merito al rischio non cambia e non esonera il DdL da quest'obbligo. Con il corso di formazione il DdL ha infatti assolto all'obbligo artt. 36/37 e non anche a quello relativo agli artt. 17 e 28 Inoltre per quanto riguarda i DPI l'obbligo del DdL non termina con la consegna del DPI al lavoratore, ma deve anche assicurare attraverso opportune azioni di controllo che il lavoratore li utilizzi. In merito alla coresponsabilità del lavoratore, anche se questo era formato ed informato e, quindi a conoscenza del rischio e delle procedure corrette per evitarlo, credo sia difficile che possano essere imputate al lavoratore responsabilità di sorta in assenza di disposizioni aziendali specifiche. Con disposizioni aziendali intendo chiaramente procedure riportate ( e comunicate al lavoratore in questione ) in SGSL, DVR, Istruzioni scrittte, segnaletica ecc... Spero di essere stato esaustivo e che la mia risposta le sia utile Ancora buon lavoro Postato il 03/10/2018 alle 14:54 | |
assolutamente si e la ringrazio molto. Spero in prossimi e futuri scambi di informazioni . saluti. Postato il 03/10/2018 alle 15:11 | |
In risposta al messaggio di Emanuele Rizzato: grazie mille per le delucidazioni che sicuramente dissiperanno, insieme alle altre ricevute, ogni dubbio in materia.il conduttore dei muletti, non è detto che debba essere anche un addetto alla manutenzione straordinaria come il rabbocco delle batterie. quindi a mio avviso, nella formazione specifica il lavoratore addetto alle operazioni di manutenzioni del muletto deve essere formato addestrato sui rischi che quell'operazione prevede. questo il datore di Lavoro lo può dimostrare?! se si allora non c'è problema. se invece nessuno si è posto il problema, nel DVr o nella formazione specifica di questo rischio, beh il problema è grave. buon lavoro Postato il 03/10/2018 alle 15:12 | |
per ordine: - quella che descrive è certamente una situazione da considerare nel DVR e da disciplinare dal punto di vista operativo. Sul come disciplinarla a mio avviso può funzionare un'istruzione di lavoro da consegnare ai lavoratori quale informazione ex art.36 e sulla quale sviluppare l'attività di formazione specifica ex.art. 37. Non disdegnerei ancche un'attività di addestramemto, magari effettuata dal preposto/capo reparto - dal punto di vista della formazione è certamente un contenuto della formazione specifica legata alla mansione e non della formazione che porta all'abilitazione del carrellista, che ha altri obiettivi e, soprattutto, è sganciata dalla realtà aziendale. Un'idea di percorso: - valuto la situazione - definisco misure di prevenzione - tra cui quali DPI utilizzare se permane un rischio - definisco contenuti formazione - creo l'istrazione di lavoro . informo, formo, addestro il personale - controllo che quanto previsto venga correttamente effettuato. Insomma il buon vecchio PDCA Buon lavoro Postato il 05/10/2018 alle 10:44 |
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