Tabelle e grafici sull’andamento degli infortuni

Il documento si divide in 12 capitoli ciascuno dei quali, oltre ad una relazione sul tema descritto nel titolo, include diverse tabelle e grafici con dati tecnici che possono essere d’aiuto per capire l’andamento degli infortuni sul lavoro, delle malattie professionali, degli indennizzi ai lavoratori e di tutto ciò che può essere collegato a questo settore.

 

In particolare desideriamo evidenziare alcuni dei capitoli presenti nella relazione:

 

Il capitolo riporta i dati relativi alle attività svolte dagli SPreSAL sugli infortuni, in rapporto alla popolazione attiva ed agli accadimenti suddivisi per macro comparti produttivi, di fonte “Nuovi flussi INAIL – ISPESL – Regioni”.

La relazione dimostra un leggero decremento degli infortuni rispetto ai casi rilevati nell’anno 2006 ed è inoltre inferiore anche ai casi riportati nel 2005.

Nella lettura delle statistiche occorre tenere presente che, per l’attendibilità del dato, si è fatto una media regionale della frequenza del fenomeno infortunistico in leggero aumento rispetto all’anno precedente.

La relazione prosegue con il paragrafo “Indagini su infortuni: inchieste ed accertamenti”.

 

Relativamente all’attività svolta dagli SPreSAL il capitolo presenta i dati riferiti ai flussi informativi sulle malattie professionali (MP) ed i dati riguardanti le attività svolte dagli SPreSAL per l’inquadramento dei casi di malattia professionale, sia sotto il profilo del nesso causale, sia per quanto riguarda la ricerca di responsabilità.

La relazione approfondisce alcune “Notizie di malattia professionale”, “Ricerca attiva di malattie professionali”, “Inchieste ed accertamenti sulle notizie di Malattia Professionale”.

 

Nella relazione si evidenzia che la vigilanza effettuata nei luoghi di lavoro nel corso dell’anno 2007, inclusi i cantieri edili, ha originato numerosi interventi. Le attività di vigilanza, che ricomprendono le attività svolte nei luoghi di lavoro (escluse quelle svolte nei cantieri edili), le inchieste di infortunio e di malattia professionale, ammontano complessivamente a 5.379 interventi. Tutta l’attività di vigilanza ha interessato 6.376 imprese, di cui 2.642 edili e 3.734 non edili, pari al 2,29% delle aziende esistenti sul territorio secondo i dati di fonte “Nuovi Flussi 2007”.

 

La relazione si sofferma sull’esame dei dati di fonte INAIL dai quali si rileva che anche nella Regione Piemonte il comparto delle costruzioni presenta un’incidenza del totale degli eventi infortunistici molto più elevata rispetto alla media di tutti i comparti; anche l’incidenza dei casi mortali o con invalidità permanente risulta notevolmente superiore della media di tutti i settori produttivi. Ciò ha ripercussioni nel calcolo dei rapporti di gravità che presentano valori tripli rispetto ad altri ambiti lavorativi.

Pertanto anche nel 2007 è stato attivato il progetto ”Sicurezza in edilizia” in continuazione dei progetti a valenza regionale promossi negli anni precedenti.

Il programma per la sicurezza nei cantieri edili per l’anno 2007 ha posto l’obiettivo di effettuare complessivamente circa 2.150 interventi di vigilanza sul comparto così ripartiti:

- 1.850 circa da parte delle ASL;

- 300 circa da parte delle Direzioni Provinciali del Lavoro (DPL);

Complessivamente sono stati effettuati 2.061 interventi di vigilanza dagli SPreSAL.

Il documento continua approfondendo le “Notifiche ex art. 11 D.lgs 494/96”, “Gli interventi in edilizia”, le “Violazioni della normativa per la sicurezza sul lavoro”, gli “Infortuni” e le “Malattie professionali”, la “Sospensione lavori, divieti d’uso e sequestri”.

 

I dati riportati in questo capitolo della relazione riguardano le attività ambulatoriali di medicina del lavoro e le attività di coordinamento e controllo degli accertamenti sanitari.

Le attività ambulatoriali degli SPreSAL analizzate riguardano le prestazioni sanitarie, costituite dalla sommatoria delle visite mediche per minori ed apprendisti, delle audiometrie, delle spirometrie e delle altre visite; in quest’ultima voce sono conteggiate le visite per malattia professionale, gli accertamenti sanitari mirati, le visite per gli ex esposti ad ammine aromatiche, le visite per conduttori di apparecchi a pressione e le visite per patentini gas tossici.

Di seguito alcuni capitoli trattano “Prestazioni sanitarie”, “Accertamenti sanitari per minori ed apprendisti”, “Esami strumentali”, “Coordinamento e controllo degli accertamenti sanitari preventivi e periodici”, “Vigilanza sulle attività sanitarie nei luoghi di lavoro”.

 

 

INDICE COMPLETO

Capitolo 1 - Il Settore regionale

Capitolo 2 - Il Personale degli SPreSAL

Capitolo 3 - Struttura produttiva e addetti

Capitolo 4 - Gli infortuni sul lavoro

Capitolo 5 - Le malattie professionali

Capitolo 6 - L’attività sugli infortuni lavorativi

Capitolo 7 – L’attività sulle malattie professionali

Capitolo 8 - L’attività di vigilanza

Capitolo 9 – L’attività di vigilanza nei cantieri edili e sulle Grandi Opere

Capitolo 10 – Le attività sanitarie

Capitolo 11 - Notifiche, deroghe e piani di lavoro

Capitolo 12 – Assetto organizzativo e produttivo dei Servizi di Prevenzione negli ambienti di lavoro delle ASL in Italia

 

La relazione (formato PDF, 2.74 MB).

 

Fonte: Regione Piemonte, Assessorato alla Sanità, Settore Prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro.