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Le immagini dell’insicurezza
Aosta, 4 Sett - Capita spesso che passeggiando tranquillamente ci si imbatta in un cantiere ed allora gli occhi corrono ad analizzare la situazione ed è così che le immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no ci riportano a parlare di segnaletica di cantiere posata a bordo strada.
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Due soli cartelli, posizionati sul marciapiede, ci annunciano la presenza di lavori in corso ed invitano gli autisti dei mezzi in transito a rallentare.
Lo stato di manutenzione dei cartelli lascia molto a desiderare, in particolare quello riportante il limite di velocità è notevolmente deteriorato e la ruggine la fa da padrona.
I cartelli non sono montati su cavalletti od altri idonei sostegni (con il bordo inferiore a non meno di 60 cm dal suolo così come prevede il codice della strada),
-non riportano sul retro alcuna indicazione relativa alla ditta costruttrice, anno di fabbricazione nonché l’indicazione della relativa alla certificazione «CE» ed i supporti utilizzati per sostenere i cartelli non sono più ammessi,
-gli zavorramenti dei sostegni non sono realizzati con materiali tali da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione, anzi è proprio il contrario: anziché i previsti sacchetti contenenti sabbia, sono stati utilizzati materiali lapidei, probabilmente recuperati in cantiere, tra i quali spiccano un paio di lose* residuo del rifacimento di una copertura.
Forse era meglio non abbassare lo sguardo e continuare a guardare uno degli splendidi castelli della zona.
*losa: lastra di pietra piana e sottile utilizzata come manto di copertura.
Geom. Stefano Farina, Responsabile Nazionale Comitato Costruzioni di AiFOS
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