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Le immagini dell'insicurezza
Sono numerose le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro che possiamo rilevare nella sequenza fotografica. Risulta difficile determinare quali possono essere le più gravi, infatti si va dal rischio investimento a quello relativo alla caduta dall’alto, dall’uso scorretto delle scale al mancato utilizzo del casco in presenza di carichi sospesi.
Vediamo sinteticamente alcune di queste situazioni:
- Segnaletica e compartimentazione dell’area di lavoro: essa risulta sicuramente insufficiente sia rispetto a quanto previsto dal Codice della Strada, sia rispetto alla sicurezza sul lavoro, tant’e’ che un addetto si sposta portandosi oltre la barriera, ovvero andando ad occupare la sede stradale (foto 02), da notare nel quadratino inferiore della foto 03 che, in adiacenza a dove prima si era posizionato il gruista, transita una vettura;
- Posizione di lavoro degli operatori in quota: il rischio di caduta dall’alto, oltre ad essere elevato, e’ aggravato dalla tipologia e conformazione del materiale su cui sono posizionati, da notare (foto 01) che in alcuni frangenti il rischio di caduta si presenta sia verso la strada che verso il retro della barriera;
- Accesso al posto di lavoro: entrambe le scale non risultano vincolate, una delle due risulta di altezza insufficiente e l’altra appoggia ai pannelli solo con un montante;
- Sponda del camion: la sponda abbassata viene utilizzata dall’operatore come piano di transito, successivamente lo stesso operatore cammina sul guard-rail (foto 4);
- Altre situazioni rilevate riguardano il mancato utilizzo d.p.i. di protezione del capo (casco) e la cattiva manutenzione del gancio della catena - il dispositivo di chiusura del gancio e’ infatti aperto (particolare foto 01).
Rimane infine il dubbio sul corretto posizionamento degli stabilizzatori anteriori e sul mancato utilizzo dei due stabilizzatori posteriori.
Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS
Fonte: www.sicurello.no.it
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: Federico Cominelli - likes: 0 | 09/12/2010 (10:49:57) |
Attenzione perchè nelle foto 6 e 7 si vede ancora la targa... |
Rispondi Autore: Giovanni RAFFAELE - likes: 0 | 09/12/2010 (12:53:48) |
DA PERFETTO SEGUGGIO STEFANO FARINA PROPONE SEMPRE SITUAZIONI ALQUANTO PERICOLOSE E TRISTI DA VEDERE, IL TUTTO IN BARBA ALLA SALUTE DEI LAVORATORI ED ALLE TASCHE DI TUTTI I CONTRIBUENTI DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE, NEL CASO DI INFORTUNI. BRAVO STEFANO CONTINUA COSI'........ CIAO Giovanni RAFFAELE Ispettore Tecnico del Lavoro |
Rispondi Autore: antonio magnani - likes: 0 | 09/12/2010 (16:41:13) |
vergognoso... a 360° per la direzione lavori e la parte dirigenziale delle imprese coinvolte... DOPO QUANTO non meno di €500,000 di "multa"... con la vita umana "NON SI SCHERZA"... vergognoso |
Rispondi Autore: Maurizio Robellini - likes: 0 | 09/12/2010 (23:48:04) |
Indubbiamente, è l'ennesima dimostrazione di come la cultura della sicurezza sia ancora da seminare, non da calare dall'alto, ovvero imposta. Attenzione però alle facili affermazioni sulla tipologia degli strumenti impiegati, alludo alla foto_1 e alla presunta "cattiva manutenzione del gancio",infatti trattasi di gancio di sicurezza (self-locking hook), per cui il dispositivo di chiusura del gancio, quando quest'ultimo non opera, è solo normale che sia aperto! Ovviamente senza alcuna vena polemica. Saluti e buon lavoro. Per. Ind. Maurizio Robellini-libero profess.ta-ispett. impianti Asl-tecnico sicurezza-analista ricostruttore eventi accidentali. |
Rispondi Autore: I. Eng. Maurizio Robellini (cee-ID1220) - likes: 0 | 11/10/2011 (21:28:23) |
Buona sera, di nuovo, vedo con stupore che è stato cancellato il mio precedente commento, relativamente alla non corretta valutazione sulla tipologia del gancio e suo utilizzo ritratto nella Foto_1, ovvero mi sarei aspettato che, cancellando il mio commento, venisse modificato anche il commento errato o, quanto meno, eliminata la fotografia! Preso atto di ciò, non mi resta che replicare nuovamente alla grave inesattezza, derivante da pura ignoranza tecnica, anche di natura commerciale, inerente il dettaglio "A" della Foto_1 che raffigura un gancio normalmente aperto, quando non utilizzato, tutt'altro che cattiva manutenzione. Trattasi infatti di un GANCIO DI SICUREZZA tipo "SELF-LOCKING HOOK". Spero proprio che questa mia ennesima precisazione faccia eliminare le inesattezze di cui sopra. I.Eng. Maurizio Robellini ----------------------------------------------------- |
Rispondi Autore: redazione - likes: 0 | 12/10/2011 (10:38:42) |
Egr. Sig. Robellini, questo spazio è destinato a inserire dei commenti e, come indicato nella policy (che la invitiamo a leggere attentamente)invitiamo a non inserire pubblicità, link pubblicitari o riferimenti ad altri siti la informianmo quindi che cancelleremo i riferimenti al suo sito cordialmente Redazione di PuntoSicuro |
Rispondi Autore: I. Eng. Maurizio Robellini (Cee-ID1220) - likes: 0 | 13/10/2011 (00:59:20) |
Buona sera, di nuovo_3 (progressivo per l'eliminazione di questo commento dal web), vedo con stupore che è stato cancellato il mio precedente commento, relativamente alla non corretta valutazione sulla tipologia del gancio e suo utilizzo ritratto nella Foto_1, ovvero mi sarei aspettato che, cancellando il mio commento, venisse modificato anche il commento errato o, quanto meno, eliminata la fotografia, per non dire della definizione sul titolo dell’articolo, trattasi, semmai, di inadeguata delimitazione e messa in sicurezza del cantiere, non di compartimentazione! Preso atto di ciò, non mi resta che replicare nuovamente alla grave inesattezza, derivante da pura ignoranza tecnica, anche di natura commerciale, inerente il dettaglio "A" della Foto_1 che raffigura un gancio normalmente aperto, quando non utilizzato, tutt'altro che cattiva manutenzione. Trattasi infatti di un GANCIO DI SICUREZZA tipo "SELF-LOCKING HOOK". Spero proprio che questa mia ennesima precisazione faccia eliminare le inesattezze di cui sopra. I.Eng. Maurizio Robellini *************************** |
Rispondi Autore: redazione - likes: 0 | 14/10/2011 (10:53:06) |
Egr. Sig. Robellini, stiamo aggiornando il sito e per questo motivo il suo commento precedente non è al momento visibile, così come la mia ns risposta. Entro breve potrà rivederlo. Come già indicato nella ns comunicazione precedente, la invitiamo a rispettare la POLICY dei commenti, e quandi la preghiamo di non inserire riferimenti a siti (che ora cancelleremo nuovamente). Per quanto riguarda la sua richiesta di modifica ai contenuti dell'articolo, la ringraziamo della segnalazione, e le comunichiamo che sarà visibile nell'apposito spazio commenti. Nel caso voglia confrontarsi con l'autore delle fotografie la preghiamo di rivolgersi direttamente a lui tramite il sito di Sicurello. Cordialmente la redazione di PuntoSicuro |