Irregolarita’ in un cantiere su due
Irregolarità sono state riscontrate in una azienda edile su due nel corso dei controlli effettuati dagli ispettori del lavoro dal 12 agosto al 31 ottobre scorso.
I dati relativi alle ispezioni nei cantieri edili nel periodo indicato sono stati presentati dal Ministro del Lavoro nei giorni scorsi a Roma.
Ecco i numeri. Nei 4.391 cantieri controllati, sono state riscontrate 3.342 aziende irregolari pari al 56,2% del totale.
I provvedimenti di sospensione dei lavori sono stati in tutto 227, mentre su un totale di 2.600 lavoratori 729 sono risultati irregolari (38%), 176 dei quali clandestini.
Sono stati invece 79 i provvedimenti di revoca di sospensione dei lavori per avvenuta regolarizzazione.
Le maxi sanzioni sono state 541 per un importo complessivo di quasi 3 milioni di euro.
Nel corso della conferenza stampa, il Ministro Damiano ha definito “incoraggianti”, i dati INAIL che mostrano un calo del 9,1% delle denunce di infortuni sul lavoro nel settore delle costruzioni da gennaio a ottobre del 2006 rispetto all’analogo periodo del 2005 (da 89.245 casi denunciati a 81.080).
Frena l’entusiasmo, invece, l’Inail. “I dati relativi ai primi dieci mesi del 2006 – spiega l’INAIL - vanno interpretati con una certa cautela, perché non ancora definitivamente consolidati, soprattutto per quanto riguarda il periodo agosto-ottobre. Dopo la crescita degli infortuni nel settore delle costruzioni che si è registrata nel primo trimestre 2006, a partire dal mese di aprile si è avuta una netta inversione di tendenza stimabile, una volta che i dati saranno consolidati, tra il -3 e il -5%. Il discorso vale a maggior ragione per gli infortuni mortali che comportano tempi ancora più lunghi per il consolidamento definitivo. Allo stato attuale – secondo l’INAIL – è realistico prevedere che nei primi dieci mesi del 2006 gli infortuni mortali nelle costruzioni dovrebbero registrare una sostanziale stabilità o un leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2005.”
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