La digitalizzazione è qui per restare e migliorare nel tempo
L'imprenditore bresciano Davide Dattoli, fondatore e presidente di Talent Garden, una delle prima aziende al mondo che ha puntato sugli spazi di coworking e alle relative dinamiche di contaminazione e collaborazione che in essi aumentano esponenzialmente le possibilità di crescita delle startup e dei professionisti che vi operano, ha scritto una interessante lettera ai membri della sua ampia community che riteniamo utile condividere nei principali passaggi anche ai lettori di PuntoSicuro dato che tocca temi importanti come la formazione, il cambiamento del lavoro, uno sguardo sul prossimo futuro.
PuntoSicuro, dal 1999, è stata la prima rivista digitale quotidiana italiana sui temi della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e siamo da sempre particolarmente attenti allo sviluppo delle tecnologie.
In questi ultimi due anni queste tecnologie digitali hanno impattato sulla società umana imprimendo una forte accelerazione e consentendo a gran parte delle organizzazioni di continuare ad operare nonostante la pandemia globale. E' stato addirittura coniato il termine "nuova normalità" per definire ciò che sarà della società dopo l'impatto di tale tsunami sanitario/tecnologico.
E' notizia di ieri che Bill Gates (che dopo avere lasciato i ruoli operativi in Microsoft si occupa da anni di progetti internazionali per la promozione della salute e la lotta alle malattie), che ho avuto il piacere di intervistare nel 2001 e citato da Dattoli nella sua lettera, ha lanciato un allarme sulla non remota possibilità che la prossima pandemia possa portare effetti molto più gravi rispetto al covid-19. Nonostante ciò e nonostante i rischi legati al riscaldamento globale che si stanno iniziando a toccare con mano pesantemente, la società umana andrà avanti ma è sempre più necessario tenere le antenne ben alzate per cogliere i cambiamenti e non farsi trovare impreparati.
La lettera di Davide si conclude con una bella riflessione sulla natura dell'uomo e sulla centralità delle sue relazioni con gli alti e sulla reciproca lealtà che è alla base di buoni rapporti umani.
Buona lettura.
Luigi Matteo Meroni
Direttore di PuntoSicuro
La lettera di Davide Dattoli
In un anno che è stato, ancora una volta, più strano di una fiction, la nostra comunità tech ha molto da festeggiare.
È chiaro che gran parte della digitalizzazione che questa pandemia ha portato è qui per rimanere anche dopo la sua fine. Negli ultimi due anni abbiamo assistito in monumentali balzi in avanti nel modo in cui usiamo la tecnologia, accelerando cambiamenti che altrimenti avrebbero richiesto anni, se non un decennio o più. Abbiamo visto la creazione di innovazioni che credo rappresentino solo la punta dell’iceberg di ciò che verrà nei prossimi anni. Tutta questa digitalizzazione è qui per restare, e le tecnologie che stiamo usando continueranno a migliorare nel tempo. Siamo solo all’inizio di come il software abiliterà l’innovazione. Più usiamo gli strumenti digitali, più feedback otteniamo su come migliorarli… Ci vorrà almeno un decennio per capire l’intera portata dell’impatto della pandemia sulla digitalizzazione, ma prevedo che uno dei più grandi sarà sull’istruzione”.
Queste sono alcune delle parole della lettera di Bill Gates di fine anno che riflettono molto bene anche il mio pensiero.
Ciò che è chiaro è che, mentre la preoccupazione per la salute passerà – prima o poi – l’impatto sulle persone e sulla nostra società rimarrà per sempre. Questo sviluppo esponenziale nella digitalizzazione è appena iniziato ed è davvero eccitante, come il Metaverso, il Web 3.0, e molte altre tendenze digitali emerse negli ultimi mesi e anni. La parte preoccupante è che questi nuovi sviluppi cambieranno la nostra società prima o poi, e noi come esseri umani non siamo ancora pronti. Mai nella storia una rivoluzione è stata così rapida, né quella agricola né quella industriale. La nostra società sta cambiando rapidamente con la rivoluzione digitale, creando un divario sempre più profondo tra le persone che possiedono le competenze e il mindset da quelle che non le possiedono.
La società si dividerà in tre principali gruppi:
L’appartenenza di ogni persona a una delle 3 categorie deriverà da una divisione molto brusca e potrebbe creare grandi problemi sociali: per evitare ciò, i governi, le aziende e gli individui dovranno allinearsi dal 2022 in poi. Durante i prossimi 3 anni, sarà fondamentale impostare le giuste politiche e programmi che aiuteranno miliardi di persone a prepararsi al nuovo mondo in cui stiamo entrando. Voglio chiudere questa lettera con una delle cose più importanti che ho scoperto nel 2021, grazie al mio viaggio estivo in Africa: Ubuntu. Non è solo una parola, è un modo di vivere. Ubuntu è un’etica, un’ideologia dell’Africa sub-sahariana che mette al centro la lealtà e le relazioni tra le persone. Ubuntu è la ragione per cui l’umanità esiste. L’idea che un essere umano possa vivere da solo è assurda. Devo imparare dagli altri esseri umani in quanto umani. Non posso essere tutto ciò che posso essere senza che tu sia tutto ciò che puoi essere. Nelson Mandela ha diffuso questa parola. Ubuntu deve guidare le squadre. In tutto. Le squadre devono interiorizzare questa parola. Cercatela, studiate la parola e diventate ciò che significa. |
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