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Anche gli infortuni seguono le nuove abitudini lavorative
Le abitudini lavorative cambiano e con esse la distribuzione temporale degli infortuni.
Dagli ultimi dati Inail, il ''lunedi nero'' per gli incidenti sul lavoro, del quale abbiamo parlato nel numero 111 della nostra rivista, comincia a perdere l'egemonia e gli infortuni si distribuiscono su tutti i giorni della settimana.
Rimangono invece a rischio le prime e le ultime ore di lavoro: la fascia oraria tra le dieci e le undici raccoglie il 23% degli infortuni insieme alla fascia dalle sedici alle diciassette che ne raccoglie un altro 15%.
Le cause degli infortuni sono ancora da ricercare per il 26% nell'ambiente di lavoro nell'agricoltura e nel 23% per l'industria. Ma mentre nell'agricoltura l'ambiente è al primo posto, nell'industria la prima causa di infortunio è l'utilizzo di "particolari materiali e agenti fisici" con il 26% degli infortuni.
Dagli ultimi dati Inail, il ''lunedi nero'' per gli incidenti sul lavoro, del quale abbiamo parlato nel numero 111 della nostra rivista, comincia a perdere l'egemonia e gli infortuni si distribuiscono su tutti i giorni della settimana.
Rimangono invece a rischio le prime e le ultime ore di lavoro: la fascia oraria tra le dieci e le undici raccoglie il 23% degli infortuni insieme alla fascia dalle sedici alle diciassette che ne raccoglie un altro 15%.
Le cause degli infortuni sono ancora da ricercare per il 26% nell'ambiente di lavoro nell'agricoltura e nel 23% per l'industria. Ma mentre nell'agricoltura l'ambiente è al primo posto, nell'industria la prima causa di infortunio è l'utilizzo di "particolari materiali e agenti fisici" con il 26% degli infortuni.
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