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“Sicurezza e Prevenzione” n. 7/2012

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Dati e statistiche

27/08/2012

Disponibile online il numero di luglio/agosto di "Sicurezza e prevenzione", newsletter del Ministero del Lavoro, dedicato alle situazione di infortuni e malattie professionali e alle linee giuda su formazione e sicurezza.

 
E' on line il  numero estivo della newsletter "Sicurezza e Prevenzione" realizzata dal Ministero del Lavoro in collaborazione con la Redazione Radiocor del Sole 24 Ore.

Infortuni e morti sul lavoro in calo anche nel 2011. E' la fotografia scattata dalla relazione annuale dell'Inail. In aumento le denunce per malattie professionali che vedono i tumori fra le principali cause di morte. Disco verde della commissione Stato-Regioni alle linee guida su formazione e sicurezza.
 

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Dalla Conferenza Stato-Regioni le linee interpretative valide per tutto il territorio sull’attività di formazione di datori e personale e prevenzione del rischio da rumore
Via libera della Conferenza Stato-Regioni agli accordi sull’attività di formazione su salute e sicurezza per datori, lavoratori e dirigenti. Continua così senza soste il processo di completamento del quadro nazionale della salute e sicurezza sul lavoro, innanzitutto attraverso l’adozione dei provvedimenti di attuazione previsti dal d.lgs. n. 81/2008. Lo scorso 25 luglio, infatti, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato gli indirizzi operativi, condivisi tra le Amministrazioni pubbliche, relative alla corretta realizzazione di attività formative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il documento, particolarmente atteso e liberamente disponibile
alla sezione “sicurezza nel lavoro” del sito www.lavoro.gov.it, identifica linee interpretative uniche sul territorio nazionale – tali da vincolare anche gli organi di vigilanza in sede di controllo ispettivo – in ordine a diverse questioni controverse relative alla formazione di datori
di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori in relazione alla salute e sicurezza sul lavoro, unanimemente considerata una essenziale misura di prevenzione per ogni ambiente di lavoro.
 
La Conferenza, in particolare, si sofferma su come la formazione regolata dagli accordi – attuativi del “testo unico” di salute e sicurezza sul lavoro (articoli 34 e 37) – già adottati da Stato e Regioni in data 21 dicembre 2011 si debba porre rispetto ad altri percorsi formativi, su come debba intendersi il ruolo (di supporto e consulenza alle imprese) degli organismi paritetici, sui limiti e le regole della formazione in modalità e-learning, sul riconoscimento della validità della formazione già svolta anteriormente agli accordi di dicembre 2011, sull’aggiornamento della formazione di datori di lavoro, lavoratori, dirigenti, preposti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione.
Nella medesima seduta del 25 luglio la Conferenza ha approvato linee guida, anch’esse previste dal “testo unico” di salute e sicurezza sul lavoro (articolo 198) e anch’esse disponibili alla sezione dedicata alla sicurezza sul lavoro del sito del Ministero, per attività ricreative e musica, dirette alla prevenzione del rischio da rumore, e ha dato parere favorevole rispetto alla adozione di una lista di nuovi valori limite di alcuni agenti chimici, a recepimento di una direttiva comunitaria, permettendo che tale lista venga contenuta in un decreto interministeriale, di imminente pubblicazione.
 
La continuità nelle attività di regolamentazione – attraverso decreti ministeriali e interministeriali, accordi in Conferenza Stato-Regioni, linee guida, buone pratiche etc. – “di secondo livello” in materia di salute e sicurezza porta a ritenere che entro l’anno in corso, come pubblicamente dichiarato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali nel corso della presentazione del Rapporto INAIL 2011, la gran parte della regolamentazione “di dettaglio” della salute e sicurezza in Italia verrà completata fornendo ad imprese, amministrazioni pubbliche, parti sociali e lavoratori un quadro finalmente completo nel quale muoversi in modo corretto ed efficace rispetto alla legge.
 
Così, sin dal mese di settembre si procederà al perfezionamento di altri provvedimenti previsti
dal “testo unico”, quali le semplificazioni degli obblighi di formazione, informazione e sorveglianza sanitaria per i lavoratori stagionali in agricoltura, la identificazione dei “criteri di qualificazione” di chi intenda svolgere attività di formazione in materia di salute e sicurezza sul
lavoro, le procedure per l’apposizione della segnaletica stradale in presenza di traffico veicolare e le procedure standardizzate per la redazione del documento di valutazione del rischio. Tali documenti – unitamente alla possibile definizione da parte della Commissione consultiva per la salute e sicurezza sul lavoro dei criteri e delle regole della qualificazione delle imprese operanti in settori ad alto rischio infortunistico e della c.d. “patente a punti” in edilizia – contribuiranno alla diffusione di regole e competenze in materia di salute e sicurezza, sempre finalizzate alla diminuzione degli infortuni e delle malattie professionali.
 

Newsletter n. 7/2012 (formato .pdf 2,53 Mb)
 
 

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