Usate sempre le mascherine, dicono i rapinatori!
Non v’è dubbio che, in tempi normali, se un dipendente bancario vedesse entrare un cliente con una mascherina, lancerebbe subito l’allarme antirapina oppure bloccherebbe la bussola d’ingresso. Oggi la situazione è completamente cambiata e di questo nuovo scenario non hanno mancato di approfittare i rapinatori, che possono entrare mascherati senza destare nessun sospetto.
Ma non è finita.
Oggi spesso si richiede ad un cliente non solo di indossare la mascherina, ma anche di portare i guanti; anche questo nuovo scenario gioca a favore dei rapinatori, che possono così essere certi di non lasciare impronte digitali rivelatrici, durante la rapina.
Le prime notizie sono giunte dagli Stati Uniti, dove il capo della polizia di una città della Pennsylvania ha dichiarato di aver registrato ben sette rapine da parte dei malviventi armati, mascherati con una mascherina chirurgica.
Ad esempio, a marzo 2020, due malviventi mascherati hanno minacciato a mano armata tre dipendenti di un ippodromo, rapinando quasi ¼ di milione di dollari, che venivano trasportati dalle sale giochi alla cassaforte. La rapina è avvenuta il sabato sera, quando i dipendenti hanno raccolto tutte le giocate per metterle in sicurezza prima della notte. I tre dipendenti, comprese due guardie addette alla sicurezza, ma non armate, sono stati chiusi in una stanza da due rapinatori, che hanno portato via tutti i telefoni cellulari dei dipendenti, prima di allontanarsi col bottino.
Evidentemente è difficile riuscire a capire quanti malviventi approfittano della attuale pandemia per commettere dei crimini, mascherandosi senza destare i sospetti degli esercenti commerciali ed i dipendenti della agenzia bancaria.
Mentre scrivevamo queste parole, è giunta notizia che anche a Milano una filiale della Banca Popolare di Sondrio, in pieno centro, è stata rapinata da due malviventi, che si mascherati con mascherine chirurgiche e con guanti. Sfruttando il fatto che l’ingresso all’agenzia era contingentata, i malviventi sono entrati e hanno rinchiuso in un locale tutti i dipendenti. Quindi hanno aspettato l’intervallo di tempo necessario per lo sblocco della serratura temporizzata e si sono allontanati con una cifra sostanziosa, almeno rispetto alle cifre normalmente custodite oggi nelle agenzie bancarie. Ai clienti che chiedevano di entrare, i malviventi hanno risposto che l’agenzia era già piena di clienti e quindi dovevano pazientare.
Le foto allegate sono estratte da due videoregistrazioni di rapine compiute negli Stati Uniti.
Adalberto Biasiotti
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Pubblica un commento
Rispondi Autore: xsdiea3e8g - likes: 0 | 29/06/2020 (09:16:37) |
non sò |
Rispondi Autore: xsdiea3e8g - likes: 0 | 29/06/2020 (09:18:26) |
no |
Rispondi Autore: Carlo Giolo - likes: 0 | 29/06/2020 (10:45:51) |
L'art. 76 comma 2 lett. a) del D.Lgs 81/08 dichiara: "I DPI devono essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore." Spero venga applicato al più presto questo articolo. |