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Uffici postali a rischio
Sono sempre piu' frequenti le rapine a danno degli uffici postali e la cronaca dei primi giorni dell'anno conferma questa tendenza.
A Roma tre banditi sono riusciti a rapinare un ufficio postale in meno di 5 minuti utilizzando lo stratagemma del 'cavallo di Troia'.
Due finti spedizionieri hanno scaricato un pacco voluminoso, quando il pacco ha varcato la porta dell'ufficio impiegati, dalla scatola e' uscito un rapinatore armato, che, dopo aver immobilizzato gli impiegati, ha aperto la porta ai complici. I malviventi si sono fatti consegnare un plico contenente 100 milioni ed hanno sottratto dai sacchi valori bollati e contanti per 40 milioni.
Un altro episodio si e' verificato a Oliena in provincia di Nuoro, dove la rapina e' terminata in un conflitto a fuoco con i Carabinieri.
I militari, in servizio antirapina, hanno notato un'auto sospetta davanti all' ufficio postale.
Alla vista dei carabinieri, il rapinatore che era sull'auto ha iniziato a sparare in direzione dei militari.
I Carabinieri hanno risposto al fuoco.
Quando i rapinatori, che si trovavano all'interno delle Poste, sono usciti, non e' stato possibile fermarli per non mettere in pericolo la gente accorsa in strada.
I banditi sono riusciti a fuggire.
A Brescia la prima rapina dell'anno e' stata compiuta in un ufficio postale da due banditi. Mentre uno dei malviventi attendeva in macchina, un complice, dopo aver aperto lo sportello a lato del bancone, che non era protetto da vetrate antiproiettile, ha costretto un'impiegata a consegnargli i soldi contenuti nella cassa. La rapina ha fruttato 17 milioni.
A Roma tre banditi sono riusciti a rapinare un ufficio postale in meno di 5 minuti utilizzando lo stratagemma del 'cavallo di Troia'.
Due finti spedizionieri hanno scaricato un pacco voluminoso, quando il pacco ha varcato la porta dell'ufficio impiegati, dalla scatola e' uscito un rapinatore armato, che, dopo aver immobilizzato gli impiegati, ha aperto la porta ai complici. I malviventi si sono fatti consegnare un plico contenente 100 milioni ed hanno sottratto dai sacchi valori bollati e contanti per 40 milioni.
Un altro episodio si e' verificato a Oliena in provincia di Nuoro, dove la rapina e' terminata in un conflitto a fuoco con i Carabinieri.
I militari, in servizio antirapina, hanno notato un'auto sospetta davanti all' ufficio postale.
Alla vista dei carabinieri, il rapinatore che era sull'auto ha iniziato a sparare in direzione dei militari.
I Carabinieri hanno risposto al fuoco.
Quando i rapinatori, che si trovavano all'interno delle Poste, sono usciti, non e' stato possibile fermarli per non mettere in pericolo la gente accorsa in strada.
I banditi sono riusciti a fuggire.
A Brescia la prima rapina dell'anno e' stata compiuta in un ufficio postale da due banditi. Mentre uno dei malviventi attendeva in macchina, un complice, dopo aver aperto lo sportello a lato del bancone, che non era protetto da vetrate antiproiettile, ha costretto un'impiegata a consegnargli i soldi contenuti nella cassa. La rapina ha fruttato 17 milioni.
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