Lotta alla criminalita': il quadro della situazione a Brescia

Il questore di Brescia Paolo Scarpis ha tracciato in questi giorni un quadro sulla situazione criminalità, facendo riferimento ai dati operativi del 2001.

I dati Interforce, relativi ai reati rilevati da tutte le forze dell'ordine, ovvero polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale, evidenziano omicidi e rapine in villa in calo, mentre sono in evidente aumento le violenze sessuali e le estorsioni.

Grazie all'azione di controllo sul territorio svolta dai reparti di prevenzione crimine, i cosiddetti ''Condor'', nel 2001 le rapine in villa sono state 61, contro le dieci al mese denunciate ogni mese nel 2000 e i furti sono calati del 26,8%, passando da 31779 a 23260.

Molto piu' preoccupante la situazione relativamente alle estorsioni e agli stupri .
Le estorsioni sono, infatti, passate da 39 a 69, mentre i casi di violenza sessuale hanno evidenziato un incremento del 155,5% passando da 18 a 46. Il questore a questo proposito ha sottolineato che "Si deve rilevare l'emergere di una maggiore propensione alla denuncia e la scoperta di molti episodi dalle indagini nel mondo della prostituzione straniera". Sembra, quindi, che la popolazione collabori denunciando episodi che prima restavano celati tra le mura domestiche.

Complessivamente l'azione delle forze dell'ordine nel bresciano ha portato a 273 (+28,77%) arresti e 307 (+7,34%) denunce da parte della Squadra Mobile, mentre le pattuglie della Volante hanno identificato 19.280 persone (+ 4,66%) e controllato 8774 veicoli.

Positiva l'azione anche nella lotta alla droga, che ha permesso il sequestro di 15 chili di cocaina, 10 chili di eroina e 56 di canapa indiana.