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Convegno: La sicurezza nei Comuni

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Criminalità

15/04/2002

La videosorveglianza urbana e la sinergia tra pubblico e privato per debellare la criminalita'.

Si è tenuto venerdì a Brescia il Convegno ''La sicurezza nei Comuni'', organizzato da Mega Italia spa, prima azienda italiana nel settore della sicurezza, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Brescia e dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).

L'intervento di apertura del Dr. Tullio Meroni, Presidente di Mega Italia, ha sottolineato l'importanza della scelta del giusto partner tecnologico nel momento in cui una Pubblica Amministrazione si accinga a valutare un progetto di videosorveglianza urbana.

Questo concetto è stato sottolineato a più riprese da tutti gli autorevoli interventi che si sono susseguiti durante la giornata di lavori.
E'infatti un fattore fondamentale da considerare in quanto molti Comuni italiani sono già stati scottati da scelte di partner tecnologici che, per esperienza, organizzazione e dimensioni non sono stati in grado di mettere in funzione i sistemi scelti dal Comune in oggetto, causando ingenti danni economici, politici ed operativi.

Certificazioni ISO, dimensioni dell'azienda partner, referenze, precedenti esperienze sull'argomento, garanzie, contratti di assistenza e manutenzione, storia dell'azienda, assicurazioni, prospettive di vita futura dell'azienda sono tutti elementi fondamentali da tenere in considerazione nel momento della scelta del partner.

Questo perchè i sistemi di videosorveglianza urbana sono sistemi complessi che debbono essere ben installati ma, soprattutto, tenuti in superefficienza con interventi risolutori in tempi brevi. Anche la scelta degli apparati tecnologici è fondamentale per avere la garanzia di non ritrovarsi, dopo un anno dall'installazione, con apparati di cui non esistono pezzi di ricambio o possibilità di riparazione in caso di guasto.

Sua Eccellenza il Prefetto di Brescia, la Dr.ssa Anna Maria Cancellieri, è intervenuta in modo forte sottolineando quanto oggi sia sentito il tema della sicurezza dai cittadini ed introducendo un elemento importante: il concetto dell'integrazione operativa ben coordinata tra le forze dell'ordine e le altre forze sul territorio come la Polizia Municipale, la neonata Polizia Provinciale e gli Istituti di vigilanza privata.

Lo stesso hanno fatto il Presidente dell'ANCI Lombardia, On. Giuseppe Torchio, il Vice Presidente della Provincia di Brescia, Corrado Ghirardelli e l'Assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, Dionigi Guindani.

Corrado Ghirardelli ha sottolineato il ruolo di indirizzo della Provincia e di supporto tecnologico ed operativo a beneficio di quei Comuni che non hanno neppure un Vigile urbano. Questo anche grazie alla neonata Polizia Provinciale, presentata pubblicamente per la prima volta in occasione di questo convegno.

Dionigi Guindani ha lamentato il ritardo dei fnanziamenti regionali rispetto a progetti di videosorvegliana approvati da lungo tempo ed ha a sua volta sottolineato l'importanza della collaborazione dei cittadini e delle imprese per riuscire a raggiungere un buon livello di sicurezza. Fortunati esempi di collaborazione fra pubblico e privato sono stati, ad esempio, la "Guida alla sicurezza del cittadino" di cui ha già parlato il nostro quotidiano.

La Polizia Municipale si è fortemente evoluta durante questa amministrazione concretizzando in azioni di ordine pubblico, anche notturne; investimenti in distaccamenti sul territorio urbano, ben sei e nella cessione alla Polizia di Stato del nuovo presidio vicino alla Stazione, luogo assai sensibile per i problemi di sicurezza.

Il Dr. Gennaro Arena, Responsabile dell'osservatorio permanente sulla criminalità dell'Associazione Industriale Bresciana ha fornito dati importanti sull'impatto della criminalità sul tessuto industriale bresciano, dati già stati oggetto di un articolo del nostro quotidino.

Il Dr. Ivo Benedetti, Consigliere Delegato di Mega Italia, ha illustrato le caratteristiche tecniche ed economiche degli impianti di videosorveglianza urbana offrendo una chiara visione dell'argomento. Elemento importante è la valutazione del vettore di trasmissione delle immagini che deve tener conto della singola situazione di ogni Comune ma che non costituisce un elemento di freno in quanto, una volta posti in opera gli appararti, questo potrà partire con una soluzione tecnologica ma evolversi nel tempo senza costringere il Comune a "buttare" nulla di quanto acquistato.

Il Dr. Luigi Ferrara, Consigliere Delegato di Fidelitas, ha richaimato fortemente la situazione di disagio in cui si trova la Vigilanza Privata in Italia, regolata da leggi troppo vecchie, che non tengono conto della situazione attuale sia per le nuove tecnologie che per il nuovo concetto di integrazione introdotto dal Prefetto di Brescia.

L'Ing. Adalberto Biasiotti ha sottolineato come il problema della privacy sia sì delicato ma assai gestibile: basta informare i cittadini installando semplici cartelli informativi con la scritta "questa zona è protetta da impianti di videosorveglianza, per informazioni rivolgetevi al Comune".

Pubblicheremo su PuntoSicuro uno speciale sul convegno con le sintesi ed i files audio dei singoli interventi.



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