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Cellulari della terza generazione...contro la criminalita'
I telefoni cellulari della terza generazione potrebbero essere utilizzati dai cittadini, testimoni di delitti, per registrare immagini o video e inviarle alla centrale di polizia.
Nella notizia riportata da un quotidiano che si occupa di sicurezza informatica e di telematica, si sottolinea che questa nuova soluzione per la lotta alla criminalità si deve a un'idea del dipartimento di Polizia di Osaka, in Giappone, dove sono disponibili i sistemi di connettività wireless ultraveloce.
Ad Osaka, infatti, i telefonini di nuova generazione prevedono sistemi di ripresa in grado di scattare fotografie, riprendere video di alcuni secondi e inviarli alla centrale di polizia attraverso l'infrastruttura FOMA (Freedom of mobile multimedia access), il sistema capace di fornire connettività ai cellulari alla velocità di 384 kilobit al secondo.
Le immagini rilevate potrebbero risultare decisamente utili alle attività investigative della polizia locale, che recentemente ha la necessità di limitare l'aumento di furti e gli episodi di microcriminalità.
Questo nuovo servizio, predisposto ad Osaka, sarà attivo dal prossimo aprile e, se incontrerà il supporto della cittadinanza, si estenderà probabilmente anche ad altre città nipponiche.
Nella notizia riportata da un quotidiano che si occupa di sicurezza informatica e di telematica, si sottolinea che questa nuova soluzione per la lotta alla criminalità si deve a un'idea del dipartimento di Polizia di Osaka, in Giappone, dove sono disponibili i sistemi di connettività wireless ultraveloce.
Ad Osaka, infatti, i telefonini di nuova generazione prevedono sistemi di ripresa in grado di scattare fotografie, riprendere video di alcuni secondi e inviarli alla centrale di polizia attraverso l'infrastruttura FOMA (Freedom of mobile multimedia access), il sistema capace di fornire connettività ai cellulari alla velocità di 384 kilobit al secondo.
Le immagini rilevate potrebbero risultare decisamente utili alle attività investigative della polizia locale, che recentemente ha la necessità di limitare l'aumento di furti e gli episodi di microcriminalità.
Questo nuovo servizio, predisposto ad Osaka, sarà attivo dal prossimo aprile e, se incontrerà il supporto della cittadinanza, si estenderà probabilmente anche ad altre città nipponiche.
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