Riapertura scuole in sicurezza: il ricambio d’aria è imprescindibile
Pubblichiamo il comunicato stampa congiunto AiCARR-AIAS-C.N.I. che richiama il tema della qualità dell'aria nelle scuole e sottolineano l'importanza della ventilazione meccanica per favorire un buon apporto di aria esterna, suggerendo la necessità di investimenti.
Il tema della salute e sicurezza nelle scuole, nei suoi diversi aspetti (sicurezza strutturale, misure antincendio, antisismiche, ergonomia degli arredi, qualità dell’aria, gestione della salute, ....) deve essere al centro di un vero e proprio piano nazionale.
Sono necessario risorse e criteri di riprogettazione degli edifici scolastici, ma è anche necessario fornire conoscenze in tema di salute e sicurezza delle collettività a chi è responsabile della gestione delle scuole, anche in situazioni emergenziali.
SARS-CoV-2 e riapertura scuole in sicurezza: il ricambio d’aria è imprescindibile
Con la riapertura delle scuole, la ventilazione meccanica quale misura estremamente utile per prevenire i rischi legati al contagio da SARS-CoV-2 rischia di essere la vera cenerentola tra i fattori tecnici che possono concretamente contribuire a una ripartenza in sicurezza. C'è bisogno di maggiore informazione e sensibilizzazione per affrontare un problema che fa i conti con la vetustà delle nostre scuole, un tema annoso, che di certo non scopriamo oggi.
L'apporto di aria esterna attraverso la ventilazione meccanica migliora la qualità dell'ambiente interno, con ricadute positive sulle condizioni igieniche e sulla salute di studenti e personale scolastico.
I protocolli di sicurezza che utilizzano il ricambio d’aria mediante la ventilazione forzata sono assolutamente più efficaci di quelli che utilizzano unicamente il ricambio d’aria mediante “apertura delle finestre”, ma siamo anche consapevoli che non si può realizzare un obiettivo di
questo genere in poche settimane: servono investimenti, tempo e soprattutto una buona informazione.
Per questo AiCARR, AIAS, C.N.I. si rendono disponibili per supportare, ciascuna secondo le proprie competenze, istituzioni, organismi sanitari e tecnico-scientifici deputati a produrre linee guida e suggerimenti normativi per la risoluzione di questo importante nodo, che deve entrare a far parte stabilmente della vita dei nostri edifici scolastici, al di là dell'emergenza sanitaria di questo periodo.
Queste associazioni, negli scorsi mesi, hanno portato avanti un lavoro di informazione con vari
documenti, presentati all'attenzione dei diversi target di riferimento (legislatori, tecnici, installatori), che possono già costituire un’utile base di partenza per affrontare il discorso della
ventilazione e del ricambio d’aria nelle scuole.
“Abbiamo già sottolineato più volte – osserva Filippo Busato, Presidente di AiCARR - che le scuole sono gli unici ambienti a elevato e prolungato affollamento che, almeno nella maggior parte dei casi, sono privi di impianti di ventilazione. L’apertura delle finestre, di cui sentiamo spesso parlare in relazione alla riduzione del rischio di diffusione del SARS-CoV-2 nelle scuole, è una soluzione di emergenza che rischia di non essere in grado di garantire la salubrità e il comfort dell’ambiente, né tantomeno di coniugarli con l’efficienza energetica. AiCARR ritiene quindi che gli impianti di ventilazione meccanica negli edifici scolastici siano da considerare imprescindibili, al pari della sicurezza antincendio o antisismica. Insomma, si tratta di interventi non solo possibili, ma anche doverosi”.
“La formazione e l’informazione del personale sulle tematiche di sicurezza, salute e sostenibilità sono al centro dell’agire delle nostre Associazioni da decine di anni mediante i professionisti che operano a livello sia nazionale che internazionale. Anche in questa occasione ci rendiamo disponibili per supportare il corpo docente e il personale tecnico e gli operatori della scuola su tutto il territorio italiano. Contatteremo tutti i provveditorati d’Italia per renderci disponibili ad incontri gratuiti per rispondere ai dubbi sul tema del benessere e della salute degli studenti nelle scuole.” - dichiara Francesco Santi, Presidente di AIAS.
“Spiace dover constatare – afferma Armando Zambrano, Presidente del C.N.I. – come tra i vari interventi di miglioramento dello stato generale degli edifici scolastici posti in attuazione in questo periodo, non sia stato preso in considerazione l’inserimento di impianti di ventilazione meccanica, che potrebbero contribuire in maniera determinante al miglioramento delle condizioni igieniche dei locali e al benessere degli occupanti, con sicuri effetti anche sulla riduzione del rischio di contagio da COVID-19. Purtroppo il nostro Paese si caratterizza ancora per una scarsa cultura sull’utilità degli impianti e sulla loro efficacia anche in condizioni emergenziali.”
Il comunicato stampa (pdf)
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