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Guida per il consumatore nei contratti di telefonia a distanza

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Commercio

14/11/2006

La pubblicazione è curata dalla Camera di Commercio di Milano. Come evitare spiacevoli sorprese.

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Connessioni a internet superveloci e gratis, attivazione di servizi di vario genere, piani tariffari vantaggiosi; le pubblicità delle compagnie telefoniche sono fortemente presenti in tutti i media, ma non solo…
Gli utenti vengono anche contattati telefonicamente e viene loro proposto di aderire a questa o a quella campagna promozionale, in poche parole di firmare questo o quel contratto.

Per tutelare il consumatore e per far conosce i meccanismi di queste offerte, il Servizio Accertamenti e Sanzioni della Camera di Commercio di Milano ha predisposto una pubblicazione informativa in materia di contratti di telefonia stipulati a distanza, intitolata "Guida per il consumatore nei contratti a distanza - L'offerta di servizi di telecomunicazione".

Nella pubblicazione si precisa innanzitutto che in caso di contratto telefonico il consumatore deve essere adeguatamente informato, in particolare:
1 L’operatore all’atto della comunicazione è tenuto ad indicare in modo chiaro la propria identità e lo scopo commerciale della telefonata .
2 In ogni caso il consumatore ha diritto ad essere informato in modo chiaro e comprensibile prima della conclusione del contratto:
- sulle caratteristiche essenziali del servizio o del bene;
- sul prezzo del servizio e le eventuali spese di consegna;
- sulle modalità di pagamento e di consegna del bene;
- sull’esistenza del diritto di recesso e sulle modalità per esercitarlo ( tempi di restituzione del bene );
- sulla durata della validità dell’offerta e del prezzo;
- sulla durata minima della prestazione del servizio nel caso di servizi ad esecuzione continuata.

L’opuscolo precisa i termini e le modalità con le quali il consumatore può esercitare il “diritto di recesso”, nel caso in cui si penta per l’attivazione di un servizio o l’acquisto di un bene.

Una scheda conclusiva riporta inoltre gli esempi più frequenti di clausole vessatorie contenute nei contratti di telefonia stipulati a distanza.
 
La pubblicazione è consultabile qui.
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