Una campagna per l’abbassamento degli indici infortunistici
Questo è avvenuto, ad esempio, nell’ ATS Brianza dove si è rilevato come, nonostante le azioni di promozione della salute e sicurezza e i diversi piani di prevenzione attuati, gli infortuni sul lavoro avvenuti nel 2015 nel territorio della Provincia di Monza e Brianza siano stati più di 5800 e di questi 623 hanno comportato postumi permanenti di vario grado per i lavoratori.
E ricordando che la Regione Lombardia con il “ Piano Regionale della Prevenzione 2015 – 2018” si è posta l’obiettivo di una riduzione del 25% degli infortuni sul lavoro, partendo da questi dati infortunistici l’ATS Brianza ha attivato un nuovo Piano Mirato di Prevenzione.
Il Piano Mirato di Prevenzione, dal titolo “Abbassa l’indice. Campagna di promozione della sicurezza per l’abbassamento degli indici infortunistici”, è rivolto – come indicato sulla pagina web dell’ATS dedicata al Piano - a un “campione di aziende estratto dai Flussi Informativi INAIL e Coordinamento delle Regioni, che hanno un Tasso infortunistico di Frequenza superiore alla mediana delle Ditte con infortuni del proprio comparto di attività lavorativa e/o un Tasso di infortuni Gravi significativo”.
Il Piano prevede:
- “invio alle Aziende di una scheda, predisposta dal Gruppo di Lavoro composto da operatori dell’ATS Brianza ed INAIL Monza, per l’autovalutazione del proprio sistema di prevenzione con indicati gli interventi di prevenzione specifici per abbassare gli indici infortunistici”;
- “seminario di illustrazione del Piano Mirato di Prevenzione alle Aziende coinvolte” (seminario che si è tenuto il 30 novembre 2016);
- “compilazione da parte delle Aziende della scheda di autovalutazione”; la scheda, che può essere utilizzata in prima battuta anche per verificare lo stato di partenza della propria realtà aziendale, deve essere “compilata on-line entro il 28 febbraio 2017 sul portale web dell’ATS Brianza” – nell’area “Servizi Per le imprese” alla sezione ” Approfondimenti sui rischi specifici – Piani Mirati di Prevenzione, FAQ e informazioni”, sotto la voce Piano Mirato di Prevenzione “Abbassa l’Indice” – “dopo aver eventualmente adottato, se necessario, i miglioramenti tecnico-organizzativi e le misure di prevenzione e sicurezza, indicati in questo Piano Mirato di Prevenzione”;
- compilazione ed invio alla ATS da parte delle Aziende della scheda sintetica di aggiornamento annuale per il quinquennio 2017 – 2021;
- campagna di vigilanza mirata del Servizio PSAL orientata, in prima istanza, alle Aziende che non abbiano provveduto all’invio on-line della scheda di autovalutazione ed anche ad un campione delle restanti Aziende, con verifica diretta anche delle modalità di funzionamento dell’organizzazione per la sicurezza e dell’eventuale adozione di un modello di organizzazione e gestione per la salute e sicurezza sul lavoro;
- misurazione di un ‘indicatore di risultato’ confrontando l’andamento dei Tassi infortunistici nel medio periodo (5 anni) tra il gruppo delle Aziende campionate nel Piano di Prevenzione e quello di un gruppo di controllo, costituito da Aziende di pari caratteristiche, sotto il profilo delle lavorazioni e dei Tassi infortunistici iniziali”.
In relazione al Piano mirato si sottolinea poi che “l’adozione di un modello di organizzazione e gestione per la salute e sicurezza sul lavoro e/o la realizzazione di alcuni provvedimenti indicati nella scheda di autovalutazione” possono comportare dei “vantaggi economici per l’Azienda”.
In questo senso sono riportati i riferimenti, relativi al portale Inail, per la valutazione dei requisiti necessari all’eventuale richiesta di sconto premiale ai sensi dell’articolo 24 (Oscillazione del tasso medio per prevenzione dopo i primi due anni di attività) del D.M. 12 dicembre 2000 “Nuove tariffe dei premi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali delle gestioni: industria, artigianato, terziario, altre attività, e relative modalità di applicazione”.
Ricordiamo a questo proposito che le modalità per l’applicazione delle tariffe ed il pagamento dei premi assicurativi INAIL, approvate con il D.M. 12 dicembre 2000, prevedono infatti, oltre all’oscillazione per andamento infortunistico, un’ulteriore oscillazione in riduzione, in favore delle aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, anche in attuazione delle disposizioni del decreto legislativo n. 81/2008 e delle specifiche normative di settore.
Inoltre da alcuni anni l’Inail finanzia in conto capitale “le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura”.
Viene riportato a questo proposito un link per conoscere i bandi in corso.
Rimandiamo inoltre ai vari articoli di PuntoSicuro pubblicati sui bandi Inail, sugli incentivi e sulla modulistica per la riduzione delle tariffe in relazione agli interventi in materia di sicurezza.
In definitiva la campagna di promozione della sicurezza “Abbassa l’indice” ha dunque la funzione non solo di abbassare gli indici infortunistici e tutelare meglio i lavoratori, ma anche di permettere alle aziende un vantaggio economico attraverso la riduzione del Tasso medio di tariffa INAIL.
Concludiamo segnalando che la scheda di autovalutazione allegata permette di identificare i punti di forza e di debolezza del sistema di gestione aziendale e di monitorare l'andamento degli interventi specifici al fini della riduzione degli indici infortunistici.
Documenti correlati al Piano Mirato di Prevenzione:
- “ Scheda autovalutazione per le Aziende” (formato PDF, 158 kB);
- “ Scheda aggiornamento annuale” (formato PDF, 157 kB);
- ALLEGATO 1 alla scheda aggiornamento annuale (formato PDF, 490 kB);
- ALLEGATO 1 alla scheda aggiornamento annuale (Formato XLSX, 65 kB).
RTM
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