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Imparare dagli errori: i problemi connessi alla posa della segnaletica

Imparare dagli errori: i problemi connessi alla posa della segnaletica
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Attrezzature e macchine

09/02/2023

Esempi di infortuni sul lavoro correlati al rischio di investimento nei cantieri stradali e alla posa della segnaletica destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. Gli infortuni e la normativa.

Brescia, 9 Feb – Abbiamo più volte ricordato in questi anni l’importanza della segnaletica, nei cantieri stradali, per favorire la prevenzione di infortuni. E, come ricorda un factsheet dell’Inail (“ La segnaletica temporanea per cantieri stradali”), “la segnaletica temporanea e quella complementare come i coni e i delineatori flessibili in prossimità di cantieri o anomalie stradali” possono “evitare incidenti, lesioni gravi e mortali derivanti dalla difficoltà del conducente di un veicolo di percepire l’anomalia nella carreggiata e di adeguare la velocità allo stato dei luoghi”.

 

In fondo il cantiere stradale – continua il factsheet - “è un ambiente di lavoro complesso che presenta una molteplicità e variabilità di rischi sia per chi ci lavora, sia per coloro che vengono in qualche modo a contatto con l’area dei lavori”. E la segnaletica temporanea “informa l’utente stradale guidandolo e inducendolo a comportamenti” adeguati alle “specificità del cantiere stradale rappresentando, uno strumento di prevenzione di questo tipo di incidenti”. Tuttavia, secondo il principio di coerenza – continua la scheda - nel segnalamento temporaneo “ogni segnale deve essere coerente con la situazione per cui ne è disposto l’impiego e non possono permanere in opera segnali temporanei e segnali permanenti in contrasto fra loro”.

 

Il problema è, tuttavia, che gli infortuni possono essere legati non solo all’assenza o non adeguatezza dei segnali, ma anche alla fase della loro posa.

 

Ci soffermiamo in questo “ Imparare dagli errori”, dedicato, come sempre, al racconto degli infortuni professionali, sui problemi connessi alla posa della segnaletica stradale.

 

Le dinamiche infortunistiche presentate sono tratte dalle schede di  INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.

 

Questi gli argomenti trattati:


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Modello DVR
Modello Word del Documento di valutazione dei rischi per Impresa edile - Scavi, demolizioni, coperture e opere stradali - Categoria ISTAT C - Attività manifatturiere

 

Esempi di infortuni professionali nella posa della segnaletica

Il primo caso riguarda le operazioni di segnalazione in un cantiere autostradale.

Le operazioni riguardavano la chiusura di un tratto della corsia di sorpasso dove erano in fase di predisposizione i lavori di manutenzione del guard rail spartitraffico.

 

Un operatore si trova circa 100 metri prima dell'inizio del cantiere per segnalare alle auto in arrivo che è in corso la sistemazione della segnaletica provvisoria per la chiusura della corsia attigua ai lavori.

Al termine dell'operazione si sta dirigendo verso il suo veicolo volgendo le spalle al traffico veicolare, quando viene investito da un'auto che sopraggiunge e che invade la corsia di emergenza dove si trova il lavoratore.

Nell'occasione, il lavoratore non ha attuato la procedura prevista di entrare sulla vettura dal lato verso il bordo della carreggiata ma si dirige alla porta del lato guida.

 

I fattori causali individuati dalla scheda di InforMO:

  • “l'infortunato si dirige verso la porta del guidatore invece di entrare da quella del passeggero”;
  • “il conduttore dell'autovettura invade la corsia di emergenza”.  

 

Anche nel secondo caso si deve posare la segnaletica per la realizzazione di un cantiere stradale in un'autostrada.

La ditta che sta effettuando la posa è in regime di subappalto.

Il mezzo aziendale con tre operatori a bordo, raggiunto il punto dove si deve posare la segnaletica, si arresta con tutta la sagoma sulla corsia di emergenza. Due dei lavoratori presenti sul mezzo scendono sul lato destro mentre l'autista, anche preposto, scende sul lato sinistro occupando la corsia di marcia dell'autostrada.

Chiusa la portiera del mezzo il lavoratore mentre si sta spostando verso il retro del mezzo viene investito da un autocarro che sta transitando in quel momento.

Il lavoratore è colpito dal mezzo e subisce la frattura del cranio che risulta poi essere mortale. Le successive indagini hanno rilevato che i lavoratori “erano a conoscenza della procedura aziendale che prevedeva di scendere sempre dal lato destro del mezzo quando ci si trovava sulla corsia di emergenza”.

 

Questo, dunque, il fattore causale rilevato:

  • “l'infortunato, conducente del mezzo e preposto, non si è attenuto alla procedura che prevedeva l'obbligo di scendere dal lato destro del mezzo”.  

 

Cantieri stradali e segnaletica: le indicazioni normative

In questa prima puntata sul tema della segnaletica dei cantieri stradali, per cominciare a parlare di prevenzione facciamo riferimento alla presentazione - come già indicato in “Sicurezza nelle attività di posa segnaletica stradale: le novità” - del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 22 gennaio 2019 relativo all’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.

 

Un articolo del geometra Stefano Farina su PuntoSicuro si soffermava sui soggetti che devono essere obbligatoriamente formati: i corsi “sono diretti ai lavoratori e preposti adibiti alle attività connesse alla segnaletica” e con il decreto cambia anche la composizione delle squadre (Allegato I Punto 2.1.).

Nel DM 22 gennaio 2019 tutti gli operatori devono aver completato il percorso formativo. Inoltre la squadra dovrà essere composta in maggioranza da operatori che abbiano esperienza nella categoria di strada interessata dagli interventi.

 

Al di là delle tante modifiche in materia di formazione e aggiornamento o riguardo ai requisiti di formatori e istruttori, riprendiamo, come riportate da Farina, anche delle altre modifiche portate dal decreto:

  • nuovi vincoli e regole relativi agli spostamenti di personale a piedi in talune situazioni;
  • aggiunta la valutazione del rischio di investimento accidentale degli operatori a piedi da parte di un veicolo di supporto in caso di tamponamento del veicolo stesso;
  • il punto 4.3 - Discesa dal veicolo - è stato ampliato anche alla risalita sul veicolo stesso;
  • al punto 4.4 viene previsto che qualora il veicolo sia posizionato sulla corsia di sorpasso (strade ad almeno due corsie per ogni senso di marcia) l’uscita dal cantiere dovrà avvenire (preferibilmente) al termine del cantiere stesso;
  • sono state apportate numerose modifiche ai punti relativi alle modalità di segnalazione di situazioni di emergenza;
  • sono state apportate modifiche alle modalità di segnalazione e delimitazione dei cantieri fissi;
  • praticamente riscritto il punto 7.6 relativo alla “segnalazione e delimitazione dei cantieri mobili”. In questo caso da rilevare un errore che già era presente nel vecchio D.M. e che vede i cantieri mobili come sottocategoria dei cantieri fissi, mentre in realtà si tratta di un qualcosa di differente.

 

Concludiamo rimandando alle prossime puntate della rubrica, sul tema della posa della segnaletica, in cui approfondiremo altre novità della norma ed entreremo nel dettaglio delle nuove modalità di formazione, delle procedure da seguire e, più genericamente, delle misure di prevenzione.

 

 

Tiziano Menduto

 

 

Sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede numero 13572 e 15953 (archivio incidenti 2002/2019).

 

 

Scarica le schede da cui è tratto l'articolo:

Imparare dagli errori - I problemi connessi alla posa della segnaletica stradale – le schede di Infor.mo. 13572 e 15953.

 

Scarica la normativa di riferimento:

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Decreto 10 luglio 2002 - Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo.

 

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Decreto 22 gennaio 2019 - Individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. 

 


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Rispondi Autore: Angela - likes: 0
15/02/2023 (17:32:05)
Sulle strade bisogna prestare attenzione, benvengano corsi sulla sicurezza stradale, bisognerebbe comunque fare qualche campagna di sensibilizzazione anche agli utenti della strada non solo ai suoi manutentori.
Vedo sempre più gente che guida guardando il telefono con frenate e sbandate da brividi!
I
per strade più sicure
Rispondi Autore: Dario - likes: 0
31/07/2023 (11:17:04)
Buongiorno.
Sono un preposto nell'azienda in cui lavoro come operatore di pronto intervento da circa 27 anni.
A volte mi capita la richiesta da parte della direzione lavori di posare o ritirare segnaletica stradale composta da transenne metalliche bianche/rosse e pali con divieto di inizio e fine cantiere mobile,tutto questo e regolare e sicuro farlo da solo senza aiuto di un collaboratore?
Faccio presente che nel corso degli anni ho fatto diversi aggiornamenti sulla segnaletica stradale.
Resto un attesa di una vostra risposta e porgo cordiali saluti.

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