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Sicurezza nelle cave e nelle miniere
Per aiutare le imprese del settore estrattivo nella applicazione delle norme di prevenzione infortuni, la Regione Lazio, Assessorato alle Attività produttive, ha deciso di raggiungere le imprese con una pubblicazione.
Il vademecum intende “aiutare gli addetti ai lavori ad applicare correttamente gli articoli di legge che, dal 1990, con il progressivo recepimento in Italia delle norme comunitarie su sicurezza e prevenzione infortuni, hanno creato non poche difficoltà interpretative alle imprese estrattive laziali.”
Si tratta di una guida pratica, curata e redatta dall’ingegnere Luigi Minicillo, dirigente dell’area “Ispettorato regionale di polizia mineraria”, che elenca e fornisce l’interpretazione che l’autorità mineraria dà delle principali norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro in cave e miniere.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto per la gestione e la promozione della sicurezza di questo settore; tra le iniziative ad oggi realizzate vi sono un convegno ed il primo corso regionale per gli addetti di Polizia mineraria.
Il vademecum è frutto di una lunga esperienza e si sofferma in particolare sui regolamenti che vengono più spesso disattesi dalle imprese.
“L’iniziativa – afferma il dott. Walter Scarpino dell’Assessorato alle Attività produttive - punta a dare agli imprenditori strumenti di lavoro per applicare la legge in modo pratico e non solo teorico”.
L’invio del vademecum alle aziende interessate è iniziato nei giorni scorsi.
Nel Lazio si contano 405 insediamenti estrattivi nei quali operano 370 imprese per un totale di oltre 2000 addetti.
“Il vademecum – spiega l’assessore alle Attività produttive, Francesco Saponaro – costituisce un valido strumento di lavoro per gli operatori del settore. Il nostro obiettivo e il mio auspicio è che continui a crescere la cultura della sicurezza e della prevenzione, fattore di sviluppo e di crescita aziendale”.
La pubblicazione spazia dalla prevenzione degli infortuni e degli incendi alla valutazione dei rischi, dalla formazione e addestramento dei lavoratori ai controlli sanitari, dalla gestione degli impianti elettrici alla analisi dei rumori, dai sistemi di segnalazione e di protezione alle norme nelle escavazioni, protezione dalle polveri, manutenzione dei macchinari.
L’Assessorato rende disponibile il manuale anche per coloro che non risiedono in regione.
Per richiederlo contattare il seguente indirizzo e-mail: assessore.seap@regione.lazio.it.
Il vademecum intende “aiutare gli addetti ai lavori ad applicare correttamente gli articoli di legge che, dal 1990, con il progressivo recepimento in Italia delle norme comunitarie su sicurezza e prevenzione infortuni, hanno creato non poche difficoltà interpretative alle imprese estrattive laziali.”
Si tratta di una guida pratica, curata e redatta dall’ingegnere Luigi Minicillo, dirigente dell’area “Ispettorato regionale di polizia mineraria”, che elenca e fornisce l’interpretazione che l’autorità mineraria dà delle principali norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro in cave e miniere.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto per la gestione e la promozione della sicurezza di questo settore; tra le iniziative ad oggi realizzate vi sono un convegno ed il primo corso regionale per gli addetti di Polizia mineraria.
Il vademecum è frutto di una lunga esperienza e si sofferma in particolare sui regolamenti che vengono più spesso disattesi dalle imprese.
“L’iniziativa – afferma il dott. Walter Scarpino dell’Assessorato alle Attività produttive - punta a dare agli imprenditori strumenti di lavoro per applicare la legge in modo pratico e non solo teorico”.
L’invio del vademecum alle aziende interessate è iniziato nei giorni scorsi.
Nel Lazio si contano 405 insediamenti estrattivi nei quali operano 370 imprese per un totale di oltre 2000 addetti.
“Il vademecum – spiega l’assessore alle Attività produttive, Francesco Saponaro – costituisce un valido strumento di lavoro per gli operatori del settore. Il nostro obiettivo e il mio auspicio è che continui a crescere la cultura della sicurezza e della prevenzione, fattore di sviluppo e di crescita aziendale”.
La pubblicazione spazia dalla prevenzione degli infortuni e degli incendi alla valutazione dei rischi, dalla formazione e addestramento dei lavoratori ai controlli sanitari, dalla gestione degli impianti elettrici alla analisi dei rumori, dai sistemi di segnalazione e di protezione alle norme nelle escavazioni, protezione dalle polveri, manutenzione dei macchinari.
L’Assessorato rende disponibile il manuale anche per coloro che non risiedono in regione.
Per richiederlo contattare il seguente indirizzo e-mail: assessore.seap@regione.lazio.it.
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