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Una data per non dimenticare
Era il 12 novembre del 2001 quando nello stabilimento Electrolux-Zanussi di Susegana (TV) un’esplosione causò la morte di una dipendente e gravi ferite ad altre sette persone.
Una data che non è stata dimenticata.
Al “12 novembre” è stato intitolato un programma, al quale sono stati stanziati 100mila euro, per il miglioramento della salute dei lavoratori.
Il progetto vede la collaborazione dell'Azienda sanitaria locale e di alcuni istituti scolastici.
Il programma, del quale ha dato notizia il quotidiano “La tribuna di Treviso”, intende migliorare lo stile di vita dei dipendenti, non solo strettamente la vita lavorativa.
Con l’azienda sanitaria locale è stato firmato il protocollo d'intesa per avviare il progetto pilota per la riduzione degli infortuni.
Per la tutela della salute dei lavoratori è stato dato particolare risalto alla lotta contro il fumo, “attivo” e “passivo”. Sono stati organizzati corsi gratuiti per la dissuefazione dal tabagismo.
In azienda inoltre sono state create apposite salette per le "pause" dei fumatori, separate da quelle per non fumatori.
E’ prevista inoltre l’attivazione di una palestra dove, chi sta tutto il giorno seduto o compie gesti ripetitivi, può eseguire esercizi di stretching.
Il programma vede un coinvolgimento anche degli studenti, i lavoratori di domani.
Gli allievi di un istituto d’arte hanno realizzato decine di bozzetti sul tema della prevenzione, tra questi ne sarà scelto uno che verrà riprodotto come murales sui 120 metri quadrati di parete della linea 3, dove il 12 novembre 2001 avvenne l’esplosione.
Una data che non è stata dimenticata.
Al “12 novembre” è stato intitolato un programma, al quale sono stati stanziati 100mila euro, per il miglioramento della salute dei lavoratori.
Il progetto vede la collaborazione dell'Azienda sanitaria locale e di alcuni istituti scolastici.
Il programma, del quale ha dato notizia il quotidiano “La tribuna di Treviso”, intende migliorare lo stile di vita dei dipendenti, non solo strettamente la vita lavorativa.
Con l’azienda sanitaria locale è stato firmato il protocollo d'intesa per avviare il progetto pilota per la riduzione degli infortuni.
Per la tutela della salute dei lavoratori è stato dato particolare risalto alla lotta contro il fumo, “attivo” e “passivo”. Sono stati organizzati corsi gratuiti per la dissuefazione dal tabagismo.
In azienda inoltre sono state create apposite salette per le "pause" dei fumatori, separate da quelle per non fumatori.
E’ prevista inoltre l’attivazione di una palestra dove, chi sta tutto il giorno seduto o compie gesti ripetitivi, può eseguire esercizi di stretching.
Il programma vede un coinvolgimento anche degli studenti, i lavoratori di domani.
Gli allievi di un istituto d’arte hanno realizzato decine di bozzetti sul tema della prevenzione, tra questi ne sarà scelto uno che verrà riprodotto come murales sui 120 metri quadrati di parete della linea 3, dove il 12 novembre 2001 avvenne l’esplosione.
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