Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Si aggrava il bilancio dell’incendio all’acciaieria ThyssenKrupp di Torino
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Il bilancio dell’incendio all’acciaieria ThyssenKrupp si è aggravato ieri con la morte del quinto operaio coinvolto nell’incidente avvenuto giovedì 6 dicembre alla linea 5 dello stabilimento torinese. L’operaio morto, Rocco Marzo di 54 anni, era il caporeparto.
Dopo il primo operaio, Antonio Schiavone di 36 anni, morto lo stesso giorno dell’incidente, nei giorni successivi sono morti per le gravissime ustioni riportate altri 3 addetti alla linea produttiva: Roberto Scola di 34, Angelo Laurino di 43 e Bruno Santino di 26. Rimangono ancora ricoverati altri due operai, entrambi ventiseienni: Giuseppe Demasi, 26 anni, all’ospedale Cto di Torino e Rosario Rodinò, ricoverato a Genova al Centro Grandi Ustionati.
Sul fronte delle indagini, invece, nessuna novità: unico dato certo finora è la rottura di un tubo in pressione che trasportava olio, la cui ingente perdita, incendiata dal principio di incendio, ha causato la forte intensità delle fiamme.
Per un approfondimento sulla dinamica dell’incidente, ricordiamo anche l’intervista di PuntoSicuro a Dario Domenighini della CMA, azienda fornitrice e manutentrice delle attrezzature antincendio alla ThyssenKrupp di Torino.
Ricordiamo di seguito alcune delle iniziative di solidarietà per le famiglie degli operai rimasti vittime dell'incendio.
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CGIL CISL e UIL del Piemonte hanno deciso di attivare un conto corrente specifico per raccogliere le sottoscrizioni: conto corrente bancario n. CC0780003000, presso Unipol Banca ag. 78 – Torino, Via D. Jolanda, 25, Codice ABI 03127, Codice CAB 01024.
Si può anche inviare un bonifico con la causale: "A favore dei familiari delle vittime delle acciaierie Thyssen" al conto aperto da Unicredit e lanciato dal Tg5:
banca Unicredit, conto corrente n° 41125701, Abi 02008, Cab 01046, Cin W
Aifos ha versato un contributo di 1.000 euro.
Anche il quotidiano La Stampa di Torino, che ha già versato 10 mila euro per ogni famiglia, ha aperto una sottoscrizione specifica: le donazioni (indicare la causale "Per le vittime dell'acciaieria - Fondo 581") possono essere effettuate con queste modalità:
- Tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, c/c 100000120118, Abi 03069, Cab 01000, Cin V, Intesa Sanpaolo Spa, sede di Torino, piazza S. Carlo 156 con la causale "Fondo 581".
- via Internet con carta di credito selezionando l'iniziativa "Per le vittime dell'acciaieria" dal menù a tendina che si trova in basso a destra sulla home page di www.specchiodeitempi.org.
Infine anche la ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni spa da cui dipende lo stabilimento di Torino, ha aperto un conto corrente intestato a "familiari vittime incidente Torino", numero 000080000280, Banca CARIT SpA, Ag. 10, CIN-IT M, ABI 06380, CAB 14408. Per chi effettua versamenti da fuori Italia: EUR IBAN: IT16 M063 8014 4080 0008 0000 280 BIC TERNIT3T008.
Sul sito della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni si può anche leggere il comunicato ufficiale dell’azienda sull’incidente.
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Rispondi Autore: temmao - likes: 0 | 17/12/2007 (08:46) |
I soldi raccolti dovrebbero essere divisi tra tutte le famiglie delle vittime degli infortuni sul lavoro in Italia... Non è che perchè i media danno più pubblicità ad una tragedia rispetto ad un'altra che i morti (e i loro congiunti) meritano più o meno attenzioni. Siamo alle solite... |