Quando la responsabilita' di un incidente ''passa'' da colposa a dolosa

Novità nella definizione delle responsabilità in caso di inosservanza delle norme di sicurezza sul lavoro.
Nel processo per lo scoppio di un reattore in una azienda chimica torinese avvenuto nel 1997, i dirigenti responsabili sono stati rinviati a giudizio per "omissione dolosa di cautele contro disastri e infortuni", imputazione che prevede fino a 5 anni di carcere.

Il passaggio dalla usuale colpa, per non aver previsto le adeguate misure di sicurezza, al ben più grave dolo, è avvenuto perchè l'azienda non aveva approntato le misure di sicurezza indicate dal ''rapporto di sicurezza'', presentato dall'azienda stessa in Procura due anni prima dell'incidente.

Non si è più, quindi, in presenza di una inosservanza delle norme antinfortunistiche o di una carente manutenzione, ma siamo di fronte ad una deliberata non applicazione delle misure di sicurezza già individuate e destinate ad essere applicate.