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Per prevenire un infortunio “basta poco”

Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Approfondimento

13/03/2009

Disponibile on line una pubblicazione che racconta nove storie che si nascondono dietro altrettanti incidenti di lavoro. Uno spunto per riflettere e per approfondire alcuni temi relativi agli infortuni.

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“Bastava poco…”: è una considerazione che spesso si fa di fronte a quell’insieme di avvenimenti, di circostanze, di imperizie, di mancanze che portano agli incidenti sul lavoro e che ci spinge a riflettere sulle problematiche che ogni infortunio porta con sé.

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Per favorire questa riflessione e raccontare la storia che si nasconde dietro ogni Bastava poco: storie di vite invisibili”, a cura di Danilo Catania e Cristina Morga.
 
Nato da una iniziativa editoriale Acli in collaborazione con Inail, questa pubblicazione – disponibile on line - riesce a integrare insieme dati statistici di fonte Inail e nove storie di vita vissuta.
Un tentativo di andare al di là delle cifre (912.615 gli episodi registrati nel corso del 2007), di raccontare il dolore, la rabbia, la delusione e l'umiliazione, ma anche la dignità e il coraggio di diversi lavoratori.
Storie di infortuni e di mancata prevenzione sui luoghi di lavoro, storie che il libro integra con indicazioni relative alle norme di tutela antinfortunistica e approfondimenti sul tema degli infortuni; ad esempio approfondimenti relativi a:
- onere della prova dell’infortunio lavorativo;
- indennizzi Inail del danno temporaneo e del danno permanente;
- guarigione dall’infortunio e ritorno al lavoro;
- protesi e ausili degli invalidi del lavoro; 
- infortuni in itinere e mobbing trasversale; 
- revisioni per aggravamento e valutazione delle menomazioni multiple conseguenti ad un unico infortunio;
- disabilità da infortunio sul lavoro e rapporto di lavoro;
- sicurezza del lavoro tra prevenzione e previdenza.
 
Come afferma il presidente del Patronato Acli Michele Rizzi, un infortunio “può sconvolgere la vita di tante persone, ma non deve mai essere considerato una fatalità ineluttabile”, è necessario individuare “ogni spazio di intervento per evitare che si verifichi”.
A volte, come ricorda il titolo del libro, basta poco.
 
Acli/Inail, “Bastava poco: storie di vite invisibili”, a cura di Danilo Catania e Cristina Morga (formato PDF, 5.23 MB).
 
Tiziano Menduto

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