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News dalla Conferenza Nazionale sulla sicurezza sul lavoro
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Si è aperta ieri a Napoli la Seconda Conferenza Nazionale su Salute e Sicurezza sul Lavoro, una occasione dil confronto su questi temi tra Governo, istituzioni di settore, amministrazioni locali e parti sociali.
In apertura della Conferenza è giunto il videomessaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha sottolineato come gli infortuni sul lavoro e delle morti bianche siano una piaga, "non un prezzo inevitabile da pagare come in qualsiasi altro grande paese con milioni di occupati."
Quello della sicurezza sul lavoro è un tema affrontato dal Presidente già nel suo primo messaggio al Parlamento, nel quale sottolineò che “il valore del lavoro, come base della Repubblica democratica, chiama più che mai alla tutela del lavoro in tutte le sue forme e applicazioni, e dunque anche nelle forme ora esposte alla precarietà e alla mancanza di garanzie”.
Rivolgendosi alla platea di Napoli, il Presidente ha affermato che “quelle sono in effetti le cause principali dell’abnorme frequenza e gravità degli incidenti, anche mortali, sul lavoro. Quelle sono le cause principali: la precarietà e la mancanza di garanzie che caratterizzano innanzitutto il lavoro nero -così diffuso nel Mezzogiorno-, il lavoro dei minori, il lavoro degli immigrati."
"Ma non ci si può limitare alla denuncia, commossa e indignata. - ha precisato Napolitano - Occorre prendere decisioni, adottare misure realmente efficaci, e tra esse oggi voglio citare quelle del “pacchetto sicurezza”, già contenuto nel decreto per il rilancio economico approvato dal Parlamento a fine luglio, nonché quelle così importanti che si annunciano, e spero vedano presto la luce: il testo unico sulla salute e sulla sicurezza del lavoro e il nuovo codice degli appalti.
Constato con soddisfazione - ha proseguito Napoletano - che su questi temi si è delineata una fruttuosa collaborazione tra maggioranza e opposizione, da cui è innanzitutto scaturita l’istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni.”
Il Presidente ha poi richiamato l’attenzione sull’importanza dei controlli da compiere sistematicamente sull’osservanza delle leggi e di tutte le misure di garanzia.
Oggi la giornata conclusiva della Conferenza, nella quale saranno affrontati i seguenti temi: la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro, cultura della salute e sicurezza: buone prassi, comunicazione della sicurezza.
Il videomessaggio.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Si è aperta ieri a Napoli la Seconda Conferenza Nazionale su Salute e Sicurezza sul Lavoro, una occasione dil confronto su questi temi tra Governo, istituzioni di settore, amministrazioni locali e parti sociali.
In apertura della Conferenza è giunto il videomessaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha sottolineato come gli infortuni sul lavoro e delle morti bianche siano una piaga, "non un prezzo inevitabile da pagare come in qualsiasi altro grande paese con milioni di occupati."
Quello della sicurezza sul lavoro è un tema affrontato dal Presidente già nel suo primo messaggio al Parlamento, nel quale sottolineò che “il valore del lavoro, come base della Repubblica democratica, chiama più che mai alla tutela del lavoro in tutte le sue forme e applicazioni, e dunque anche nelle forme ora esposte alla precarietà e alla mancanza di garanzie”.
Rivolgendosi alla platea di Napoli, il Presidente ha affermato che “quelle sono in effetti le cause principali dell’abnorme frequenza e gravità degli incidenti, anche mortali, sul lavoro. Quelle sono le cause principali: la precarietà e la mancanza di garanzie che caratterizzano innanzitutto il lavoro nero -così diffuso nel Mezzogiorno-, il lavoro dei minori, il lavoro degli immigrati."
"Ma non ci si può limitare alla denuncia, commossa e indignata. - ha precisato Napolitano - Occorre prendere decisioni, adottare misure realmente efficaci, e tra esse oggi voglio citare quelle del “pacchetto sicurezza”, già contenuto nel decreto per il rilancio economico approvato dal Parlamento a fine luglio, nonché quelle così importanti che si annunciano, e spero vedano presto la luce: il testo unico sulla salute e sulla sicurezza del lavoro e il nuovo codice degli appalti.
Constato con soddisfazione - ha proseguito Napoletano - che su questi temi si è delineata una fruttuosa collaborazione tra maggioranza e opposizione, da cui è innanzitutto scaturita l’istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni.”
Il Presidente ha poi richiamato l’attenzione sull’importanza dei controlli da compiere sistematicamente sull’osservanza delle leggi e di tutte le misure di garanzia.
Oggi la giornata conclusiva della Conferenza, nella quale saranno affrontati i seguenti temi: la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro, cultura della salute e sicurezza: buone prassi, comunicazione della sicurezza.
Il videomessaggio.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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