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Nasce “Lavoro & sicurezza” e il numero verde per la sicurezza sul lavoro
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Di fronte alla gravità del fenomeno infortunistico, condividendo il comune obiettivo di volersi proporre come parti attive e concretamente impegnate a contribuire al miglioramento di tale situazione, le ACLI e l’ANMIL hanno dato vita ad una nuova Associazione denominata “Lavoro & Sicurezza”.
“La motivazione dominante – dichiara l’Anmil - che ha visto la nascita di “lavoro e sicurezza” risiede nella ormai consolidata e condivisa necessità di sviluppare e divulgare una vera e propria cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. E non ci riferiamo esclusivamente alla mera applicazione di una norma bensì all’applicazione dinamica del principio ispiratore della norma stessa.”
Per garantire i primari servizi di informazione e assistenza alla collettività, la nuova Associazione si avvarrà innanzitutto del Numero Verde 800 609080 (si veda la scheda di presentazione del servizio, formato PDF, 44 kb) in grado di soddisfare un primo livello di bisogni e poi, grazie alla capillare presenza sul territorio di ANMIL e ACLI, offrirà un’assistenza qualificata e altamente professionale per coloro che avessero bisogno di un aiuto più concreto.
Si tratta di un servizio di call-center informativo, gratuito, che fornisce informazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutela degli infortunati sul lavoro e delle malattie professionali.
Si occupa:
- dell’assistenza e della tutela di coloro che hanno riportato lesioni da infortunio e da malattia professionale e dei familiari delle vittime del lavoro;
- dell’informazione, dell’assistenza e della consulenza ai lavoratori ed ai datori di lavoro in materia di salute e sicurezza;
- dello sviluppo e della divulgazione della cultura della prevenzione, cultura che consenta di andare al di là dell’emergenza, attraverso una condivisa responsabilizzazione di tutti gli attori, dal datore di lavoro al lavoratore, dal legislatore agli organi deputati ai controlli.
La risposta al quesito posto o la presa in carico avverrà entro le 24 ore dal primo contatto telefonico. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00.
“Ma la vera sfida che si intende vincere con “Lavoro & Sicurezza” – continua l’Anmil - è quella di stringere accordi e protocolli d’intesa con il maggior numero possibile di organizzazioni interessate, per individuare sinergie in grado di trovare soluzioni concrete rispetto ad esigenze spesso totalmente differenti, ma per le quali è indispensabile individuare punti d’incontro che consentano una maggior sicurezza nei luoghi di lavoro e una miglior tutela delle vittime di infortuni. È chiaro a tutti che ottenere maggior attenzione verso i diritti dei più deboli e riuscire a trasformare un sistema economico in uno in cui la prevenzione degli infortuni trovi il medesimo interesse e si riscontri un analogo impegno da parte di lavoratori e parti datoriali non è impresa facile. Ma, forse, cercare di porsi davanti a questi problemi con una prospettiva di comprensione e collaborazione può dare risultati soddisfacenti nel medio e lungo termine”.
“L’iniziativa che presentiamo oggi – dichiara il Presidente delle ACLI Andrea Olivero - rappresenta un salto di qualità nella battaglia contro gli infortuni sul lavoro e per la tutela della salute e dei diritti dei lavoratori. La novità è la scelta che due grandi associazioni come ACLI e ANMIL hanno fatto di unire le loro risorse e competenze per segnare un punto di svolta sul tema della sicurezza, mettendo insieme l’azione di prevenzione e informazione da un lato la tutela dei lavoratori dall’altro. Il numero verde di “Lavoro & Sicurezza” è il primo progetto concreto e innovativo di questo network, che vuole diventare un punto di riferimento per i lavoratori e i cittadini, ma anche per le aziende, gli imprenditori e i lavoratori autonomi, offrendo in tempi rapidi informazioni utili e consulenze puntuali».
«Non è più tempo di parole, non è più tempo di scaricarsi le responsabilità, non è più tempo di chiedere agli altri di fare qualcosa» sottolinea il Presidente dell’ANMIL Mercandelli «è tempo che ciascuno faccia quanto è nelle proprie possibilità. ACLI ed ANMIL vogliono contribuire concretamente a costruire una migliore informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per la tutela dei lavoratori con particolare attenzione al coinvolgimento di altri soggetti interessati al raggiungimento dei medesimi obiettivi».
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Le ACLI e l’ANMIL dunque hanno istituito il numero verde 800 60 90 80, che al momento si avvarrà del supporto dell’Università degli studi di Siena, con la Facoltà di Medicina del Lavoro e dell’AITeP (Associazione italiana tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro) che fornirà informazioni e consulenze, assistenza e tutela, in risposta ai quesiti che verranno formulati:
- Il 1° livello di intervento si esaurisce prioritariamente con il primo contatto telefonico e la presa in carico del quesito.
- Il 2° livello viene previsto in caso di quesiti che richiedano un intervento più specifico per il quale non è sufficiente per una risposta efficace e certa, il solo contatto telefonico di primo livello. In questo caso sono anche previsti colloqui su appuntamento per la trattazione più approfondita del quesito.
- Il 3° livello assolve invece l’esigenza di risoluzione di quesiti che necessitino di esperti della materia. In questo caso l’operatore di call center, compilerà una nota informativa per l’esperto che provvederà a fornire le indicazioni.
Il vero punto di forza del servizio consisterà nel fornire la risposta al quesito o la presa in carico di quest’ultimo dal primo contatto telefonico entro le 24 ore.
Si veda anche il sito dell’iniziativa: www.lavoroesicurezza.info.
Morti per infortuni sul lavoro e malattie professionali*
7.875 in cinque anni
6 ogni giorno lavorativo
(anni 2002 – 2006)
*Elaborazione ANMIL su fonte Inail.
Anno | Infortuni | Infortuni in itinere | Infortuni in occasione di lavoro |
2002 | 1.478 | 396 | 1.082 |
2003 | 1.445 | 358 | 1.087 |
2004 | 1.328 | 305 | 1.023 |
2005 | 1.280 | 279 | 1.001 |
2006 | 1.341 | 266 | 1.075 |
Totale | 6.872 | 1.604 | 5.268 |
Anno | Infortuni | Malattie professionali | Totale |
2002 | 1.478 | 238 | 1.716 |
2003 | 1.445 | 225 | 1.670 |
2004 | 1.328 | 206 | 1.534 |
2005 | 1.280 | 182 | 1.462 |
2006 | 1.341 | 152 | 1.493 |
Totale | 6.872 | 1.003 | 7.875 |
La nota ai dati dell’Anmil: “nel guardare i numeri relativi ai morti sul lavoro non si considerano mai quelli dovuti a malattie professionali (per lo più per tumori causati da amianto), conteggiati secondo l’anno della denuncia e, quindi, destinati ad una crescita continua. Poca attenzione viene anche riservata al numero degli incidenti mortali al netto di quelli in itinere (nel percorso casa-lavoro-casa), la cui osservazione ci dice che ben poco è cambiato tra il 2002 ed il 2006, nonostante lo spostamento dell’occupazione dai settori più a rischio a quelli meno rischiosi del terziario e l’introduzione di maggiore tecnologia nei processi produttivi.”
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Rispondi Autore: Francesco Cuccuini  - likes: 0 | 05/03/2008 (07:19) |
| Bene. Un altro tassello per disporre di ambienti di lavoro sicuri. | |
| Rispondi Autore: Tony montana - likes: 0 | 02/02/2018 (08:34:46) |
| Ce un cantiere in via sandro pertini n5 in gricignano di aversa che lavorano abusivamente come non rispettono neanche gli orari | |
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