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Le imprese Usa dovranno adeguarsi ad una nuova legge sulla sicurezza sul lavoro
Le imprese Usa avranno pochi mesi per adeguarsi alla nuova legge, in vigore dal gennaio 2001, in materia di sicurezza sul lavoro; una normativa all'avanguardia che, secondo alcuni, potra' avere influenze anche nell'ambito europeo. Quali sono i nuovi obblighi per le imprese statunitensi?
La normativa ha individuato nuovi rischi connessi allo svolgimento dell'attivita' lavorativa.
Ad esempio ripetere velocemente gli stessi movimenti, come accade ai fattorini e alle commesse, oppure l'uso di tastiera e muose per chi utilizza il videoterminale.
Le patologie piu' frequenti per questa categoria di lavoratori sono quelle a carico dell'apparato muscolo-schelettrico, quali atrofia del polso, tendiniti, ernia al disco, artrosi cervicale.
Secondo i dati forniti dall'agenzia federale per la sicurezza e la salute sul lavoro, sono 1,8 milioni gli americani colpiti da malattie professionali a carico dell'apparato muscolo-schelettrico; patologie che sono causa di 600.000 assenze lavorative.
Le nuove disposizioni negli USA prevedono che chi lavora per piu' di quattro ore al videoterminale e' ''a rischio''.
Nel caso in cui un lavoratore, che supera tale limite, denunci un sintomo patologico, l'azienda dovra' provvedere non solo a riorganizzare l'ambiente lavorativo e le mansioni del lavoratore, ma anche sostenere il costo delle cure medico-ortopediche e di 90 giorni di riposo malattia.
Per quanto riguarda la prevenzione, le aziende dovranno nominare un responsabile per l'ergonomia; inoltre devono organizzare corsi di formazione per i dipendenti, in modo tale da renderli in grado di riconoscere i fattori di rischio ed i sintomi precoci delle malattie professionali.
L'adeguamento alle nuove norme sara' per le aziende USA solo un costo oppure si rivelera' in realta' un proficuo investimento?
L'agenzia federale per la sicurezza e la salute sul lavoro (Occupational Safety and Health Administration) stima che, con l'applicazione delle nuove disposizioni, dovrebbero esserci ogni anno 460.000 casi in meno di malattie professionali.
L'Amministrazione Clinton sostiene che, per l'adeguamento alle nuove regole, le imprese sosteranno complessivamente spese per 4,5 miliardi di dollari, tuttavia risparmieranno 9 miliardi di dollari in spese sanitarie connesse alle malattie professionali.
Stime diverse sono portate invece da alcune associazioni di imprese, quali la National Coalition on Ergonomics e la l'Employment Policy Foundation, che prevedono costi per l'adeguamento alla nuova legge pari a 90 miliardi di dollari.
La normativa ha individuato nuovi rischi connessi allo svolgimento dell'attivita' lavorativa.
Ad esempio ripetere velocemente gli stessi movimenti, come accade ai fattorini e alle commesse, oppure l'uso di tastiera e muose per chi utilizza il videoterminale.
Le patologie piu' frequenti per questa categoria di lavoratori sono quelle a carico dell'apparato muscolo-schelettrico, quali atrofia del polso, tendiniti, ernia al disco, artrosi cervicale.
Secondo i dati forniti dall'agenzia federale per la sicurezza e la salute sul lavoro, sono 1,8 milioni gli americani colpiti da malattie professionali a carico dell'apparato muscolo-schelettrico; patologie che sono causa di 600.000 assenze lavorative.
Le nuove disposizioni negli USA prevedono che chi lavora per piu' di quattro ore al videoterminale e' ''a rischio''.
Nel caso in cui un lavoratore, che supera tale limite, denunci un sintomo patologico, l'azienda dovra' provvedere non solo a riorganizzare l'ambiente lavorativo e le mansioni del lavoratore, ma anche sostenere il costo delle cure medico-ortopediche e di 90 giorni di riposo malattia.
Per quanto riguarda la prevenzione, le aziende dovranno nominare un responsabile per l'ergonomia; inoltre devono organizzare corsi di formazione per i dipendenti, in modo tale da renderli in grado di riconoscere i fattori di rischio ed i sintomi precoci delle malattie professionali.
L'adeguamento alle nuove norme sara' per le aziende USA solo un costo oppure si rivelera' in realta' un proficuo investimento?
L'agenzia federale per la sicurezza e la salute sul lavoro (Occupational Safety and Health Administration) stima che, con l'applicazione delle nuove disposizioni, dovrebbero esserci ogni anno 460.000 casi in meno di malattie professionali.
L'Amministrazione Clinton sostiene che, per l'adeguamento alle nuove regole, le imprese sosteranno complessivamente spese per 4,5 miliardi di dollari, tuttavia risparmieranno 9 miliardi di dollari in spese sanitarie connesse alle malattie professionali.
Stime diverse sono portate invece da alcune associazioni di imprese, quali la National Coalition on Ergonomics e la l'Employment Policy Foundation, che prevedono costi per l'adeguamento alla nuova legge pari a 90 miliardi di dollari.
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Rispondi Autore: Ilaria Arnesano - likes: 0 | 07/11/2018 (11:35:41) |
Buongiorno, vorrei sapere se negli Stati Uniti esiste un equivalente del nostro D.U.V.R.I.: nel caso di appalti con Società esterne, l'Azienda che li stipula ha un qualche obbligo di redigere della documentazione sui rischi interferenziali? Grazie |