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Infortuni e risarcimenti
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Le famiglie delle vittime degli incidenti sul lavoro, oltre al dolore per la perdita umana subita, si trovano spesso a fare i conti anche con difficoltà economiche, con tempi talvolta lunghi per l’erogazione delle rendite.
Le famiglie delle quattro vittime dello scoppio nell’oleificio di Campello sul Clitumno, avvenuto il 25 novembre, avranno in tempi rapidissimi la “rendita ai superstiti” (la prestazione economica mensile prevista per i familiari dei caduti sul lavoro).
Lo ha annunciato ieri il Presidente dell’Inail, precisando che gli uffici competenti hanno già acquisito le informazioni necessarie per la liquidazione delle somme dovute e nei prossimi giorni contatteranno le famiglie.
Le rendite ai superstiti, esentasse, spettano nella misura del 50% della retribuzione del defunto al coniuge e del 20% per ciascun figlio a carico (fino alla concorrenza del 100%).
“L’Inail - ha detto il Presidente Mungari -è pronto a fornire ogni assistenza necessaria e i servizi sociali dell’Istituto sono a totale disposizione delle famiglie stesse”.
Il Presidente dell’Inail ha inoltre assicurato che i servizi ispettivi si sono messi immediatamente a disposizione degli inquirenti e delle Autorità locali per ogni azione coordinata di accertamento di fatti e circostanze.
In merito alla proposta lanciata dall’ANMIL di una nuova previsione normativa che consenta un collocamento lavorativo facilitato per il coniuge superstite di un caduto sul lavoro, Mungari ha dichiarato che “ la proposta è assolutamente condivisibile e coerente con la tutela particolare che l’ intero sistema normativo garantisce alla categoria degli infortunati sul lavoro” .
Le famiglie delle quattro vittime dello scoppio nell’oleificio di Campello sul Clitumno, avvenuto il 25 novembre, avranno in tempi rapidissimi la “rendita ai superstiti” (la prestazione economica mensile prevista per i familiari dei caduti sul lavoro).
Lo ha annunciato ieri il Presidente dell’Inail, precisando che gli uffici competenti hanno già acquisito le informazioni necessarie per la liquidazione delle somme dovute e nei prossimi giorni contatteranno le famiglie.
Le rendite ai superstiti, esentasse, spettano nella misura del 50% della retribuzione del defunto al coniuge e del 20% per ciascun figlio a carico (fino alla concorrenza del 100%).
“L’Inail - ha detto il Presidente Mungari -è pronto a fornire ogni assistenza necessaria e i servizi sociali dell’Istituto sono a totale disposizione delle famiglie stesse”.
Il Presidente dell’Inail ha inoltre assicurato che i servizi ispettivi si sono messi immediatamente a disposizione degli inquirenti e delle Autorità locali per ogni azione coordinata di accertamento di fatti e circostanze.
In merito alla proposta lanciata dall’ANMIL di una nuova previsione normativa che consenta un collocamento lavorativo facilitato per il coniuge superstite di un caduto sul lavoro, Mungari ha dichiarato che “ la proposta è assolutamente condivisibile e coerente con la tutela particolare che l’ intero sistema normativo garantisce alla categoria degli infortunati sul lavoro” .
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