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I rischi d'incendio nell'uso degli attrezzi

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Approfondimento

27/02/2002

Articolo a cura di Pierpaolo Pergolis, Presidente nazionale dell'A.T.Is.A (Associazione Tecnica Ispettori Antincendio).

L'uso improprio di strumenti ed attrezzi puo' causare gravi infortuni ed essere all'origine di incendi.
Prima di iniziare un lavoro che richieda l'utilizzo di attrezzi e utensili, e' buona norma controllarne lo stato e qualora un attrezzo appaia deteriorato dovrà essere riparato, se possibile, altrimenti scartato e sostituito.

Rientra fra i doveri dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione e dei preposti, al pari del controllo dei mezzi di estinzione, il controllo periodico dello stato degli attrezzi ed utensili, nel quadro dei compiti di sovraintendenza preventiva delle apparecchiature.

Il primo ''comportamento sicuro'' e' quello di utilizzare gli utensili solo per le operazioni alle quali sono destinati; quindi mai utilizzare cacciaviti come scalpelli, pinze come martelli, ecc...
Particolare attenzione deve essere adottata nella scelta degli utensili e attrezzi.
Nei luoghi con pericolo di esplosione o incendio e' obbligatorio, ad esempio, adoperare soltanto attrezzi speciali antiscintilla e devono essere previsti impianti elettrici del tipo di 'sicurezza' o 'antideflagranti'.

Le attrezzature utilizzate dagli elettricisti per lavorare sui circuiti elettrici devono avere l'impugnatura e i manici protetti con materiale isolante in perfetto stato, testati ad una tensione superiore a quella di esercizio.

Inoltre non devono essere dimenticate precauzioni nel loro utilizzo. Ad esempio, lavorando su piani elevati, gli attrezzi utilizzati non devono essere lasciati incustoditi, potrebbero infatti cadere causando danni a persone o apparecchiature.

Utilizzando gli utensili elettrici si deve considerare inoltre il rischio di elettrocuzione; la verifica degli attrezzi manuali, secondo quanto disposto dalle leggi e dalle norme tecniche, deve essere scrupolosa ed e' necessario provvedere senza indugio alla riparazione, quando possibile, o sostituzione di quelli che presentassero rotture o danneggiamenti.

Devono essere verificati altresì i conduttori di terra. Le norme C.E.I. e le leggi in materia riconoscono una miglior protezione al 'doppio isolamento', anziché al collegamento a terra.

E'importante, inoltre, ricordare che la legislazione limita a 220 V, la tensione di alimentazione degli utensili (lampade portatili, ecc.), e che tale valore scende a 50 V in caso d'impiego in luoghi bagnati o molto umidi e/o in presenza di masse metalliche.

Negli ambienti con pericolo di formazione di miscele esplosive o infiammabili, l'uso di utensili elettrici è soggetto alle stesse limitazioni che valgono per l'impianto luce e F.M. ivi istallati.

Anche l'uso degli utensili alimentati ad aria compressa richiede particolare attenzione; quando si esegue uno scavo con martello ad aria compressa, ad esempio, è necessario attenersi al percorso fissato al fine di evitare l'intercettazione di cavi e/o tubazioni interrate.




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