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Basilicata: i dati degli infortuni sul lavoro nel rapporto regionale Inail

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Approfondimento

05/12/2007

Diminuiscono gli infortuni sul lavoro e i morti in Basilicata. L'agricoltura rimane però il settore dove si annida il lavoro nero e si verifica il 20% del totale degli incidenti sul lavoro.

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Si abbassa il totale degli infortuni sul lavoro in Basilicata: 5.076 incidenti nel 2006 contro i 5.268 del 2005. I dati sono contenuti nel Rapporto Annuale Regionale INAIL 2006 della Basilicata.
 
Infortuni mortali. Diminuiscono, rispetto al 2005, gli infortuni mortali. Erano infatti 13 nel 2005 mentre sono scesi a 10 nel 2006.
 
Infortuni in agricoltura. Nonostante il miglioramento del dato totale, secondo l'INAIL Basilicata permane ancora un grave e persistente fenomeno infortunistico in agricoltura.
E questo malgrado la presenza di un elevato standard tecnologico sia per le stalle che per gli strumenti e le attrezzature agricole. Infatti, si legge nel Rapporto, "nel 2006 in Basilicata si sono avuti oltre 70 infortuni al mese di cui almeno 4 con invalidità permanente, oltre naturalmente al fatto che nel 2006 ancora si registrano 5 morti che rappresenta la percentuale più alta, unitamente all'edilizia, dei vari settori".
Gli infortuni nel settore agricolo ammontano a 955 nel 2006 per un dato percentuale pari al 20% degli infortuni totali. La gravità degli infortuni agricoli emerge, oltre che dalla presenza di lavoro nero, anche dal fatto che la popolazione occupata nella Regione, nella media 2006, secondo i dati Istat, rappresenta solo il 10% del totale degli occupati in Basilicata.

 
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Lavoro nero. È in agricoltura che si anniderebbero "grosse sacche di lavoro nero con la conseguenza che gran parte degli infortuni che comportano una guarigione a breve termine non vengono denunciati". Secondo gli esperti che hanno stilato il rapporto, "il fenomeno è favorito dalla presenza di lavoratori extracomunitari irregolari che non denunciano gli infortuni per timore di conseguenze sulla permanenza in Italia".
 
La presenza di extracomunitari è infatti in aumento anche in Basilicata. Da notare come, in tutta la Regione, non si registrano però casi mortali di extracomunitari. Si tratta di un elemento sul quale riflettere dal momento che, come si legge nel Rapporto, questi lavoratori, se in nero, spesso "non denunciano gli infortuni per timore sulla permanenza in Italia".
 
Infortuni in industria e servizi. Un cauto ottimismo è espresso rispetto a questi settori. Il rapporto afferma: "In Basilicata si verificano quasi 13 infortuni al giorno e una media mensile di 20 infortuni con postumi e 1 morto. Rispetto al triennio precedente si è ridotta la media giornaliera di infortuni e contenuto il numero dei morti.
 
Per scaricare il Rapporto Annuale Regionale INAIL Basilicata 2006 (file PDF, 980 kb).
 
 
Fonte: Inail.


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