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"Sicurezza e prevenzione", n. 3/2009
Pubblicato un nuovo numero della newsletter “Sicurezza e prevenzione”, notiziario del Ministero del Lavoro dedicato al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Questo numero si apre con la campagna promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro dedicata alla “valutazione dei rischi”. Nelle pagine segue un interessante approfondimento su questa attività e sulla normativa di riferimento.
Pubblichiamo un estratto dalla newsletter sull'importanza di coinvolgere i lavoratori nella valutazione dei rischi:
“RUOLO DEI LAVORATORI
È importante che i lavoratori partecipino al processo di valutazione dei rischi. I lavoratori conoscono le problematiche e sanno come si svolge in dettaglio l’adempimento delle loro mansioni o attività; per questo motivo dovrebbero essere coinvolti nel processo di valutazione. Le loro conoscenze o competenze pratiche, inoltre, sono spesso necessarie per elaborare misure di prevenzione efficaci.
La partecipazione dei lavoratori non è soltanto un diritto, bensì un’azione fondamentale per assicurare una gestione della sicurezza e della salute sul lavoro efficiente ed efficace da parte del datore di lavoro.
I lavoratori e i loro rappresentanti hanno il diritto e il dovere di:
- essere consultati in merito all’organizzazione della valutazione dei rischi e alla nomina delle persone incaricate di collaborare con il datore di lavoro per effettuarla;
- partecipare alla valutazione dei rischi;
- avvertire i supervisori o i datori di lavoro sugli eventuali rischi percepiti;
- segnalare i cambiamenti sul luogo di lavoro;
- essere informati sui rischi per la loro sicurezza e salute e sulle misure necessarie per eliminare o ridurre tali rischi;
- essere coinvolti nel processo decisionale relativo alle misure di prevenzione e di protezione da mettere di atto;
- chiedere al datore di lavoro di attuare misure adeguate e di presentare proposte per ridurre al minimo i rischi o rimuovere il pericolo alla fonte;
- cooperare per consentire al datore di lavoro di garantire un ambiente di lavoro sicuro;
- ricevere formazione/istruzioni sulle misure da mettere in atto;
- prendersi cura, per quanto possibile, della loro sicurezza e salute e di quella di coloro che potrebbero subire le conseguenze delle loro azioni, in conformità della formazione e delle istruzioni ricevute dal datore di lavoro.
Infine, è importante che i rappresentanti dei lavoratori ricevano una formazione adeguata, tale da consentire loro di comprendere la valutazione dei rischi e di essere consapevoli del proprio ruolo all’interno della stessa.”
La newsletter (formato PDF, 493 kB).
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