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Qualita' del mare e delle acque
Dal primo di maggio in atto è in tutta Italia "Mare Pulito 2003", l'operazione annuale di controllo e vigilanza, che terminerà il 15 settembre, eseguita dai Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente.
Il monitoraggio di mare, coste, isole minori, laghi e fiumi italiani interessa ben 556 comuni e vede impegnati 10.000 Carabinieri.
Nei primi due mesi di attività si è riscontrato un calo rispetto all’anno precedente degli illeciti ambientali rilevati, che tuttavia rimangono numerosi.
Su 926 controlli eseguiti in 210 sono state riscontrate infrazioni (22,7%). Nel 2001 tale percentuale era pari al 25% e nel 2001 raggiungeva il 48%.
“I controlli fatti dai carabinieri - spiegano al ministero dell’ambiente - contrastano la illegalità diffusa attraverso un check up accurato delle violazioni ambientali che riguardano stabilimenti balneari, campeggi, ristoranti, discoteche ecc, e nello stesso tempo verificano e controllano in modo permanente i principali indicatori di pressione ambientale presenti nella fascia costiera con particolare riferimento ai depuratori e alle discariche.”
Su 505 depuratori controllati 106 sono risultati fuori norma (21%) e su 40 discariche si sono rilevate infrazioni in 5 casi (12,5%).
I Carabinieri del Comando per la Tutela dell'Ambiente hanno istituito un Numero Verde (800-253608), al quale cittadini possono segnalare le aggressioni all'ambiente ed ottenere informazioni in materia di tutela e sicurezza ambientale.
In un anno e mezzo sono pervenuti al Numero Verde 1.167 messaggi da parte dei cittadini e ben 974 hanno segnalato illegalità ambientali che hanno richiesto l'intervento dei Carabinieri. Il maggior numero di segnalazioni, a parte le richieste di informazioni, hanno riguardato la flora e la fauna, le discariche abusive, le emissioni in atmosfera e l'abusivismo edilizio.
Il monitoraggio di mare, coste, isole minori, laghi e fiumi italiani interessa ben 556 comuni e vede impegnati 10.000 Carabinieri.
Nei primi due mesi di attività si è riscontrato un calo rispetto all’anno precedente degli illeciti ambientali rilevati, che tuttavia rimangono numerosi.
Su 926 controlli eseguiti in 210 sono state riscontrate infrazioni (22,7%). Nel 2001 tale percentuale era pari al 25% e nel 2001 raggiungeva il 48%.
“I controlli fatti dai carabinieri - spiegano al ministero dell’ambiente - contrastano la illegalità diffusa attraverso un check up accurato delle violazioni ambientali che riguardano stabilimenti balneari, campeggi, ristoranti, discoteche ecc, e nello stesso tempo verificano e controllano in modo permanente i principali indicatori di pressione ambientale presenti nella fascia costiera con particolare riferimento ai depuratori e alle discariche.”
Su 505 depuratori controllati 106 sono risultati fuori norma (21%) e su 40 discariche si sono rilevate infrazioni in 5 casi (12,5%).
I Carabinieri del Comando per la Tutela dell'Ambiente hanno istituito un Numero Verde (800-253608), al quale cittadini possono segnalare le aggressioni all'ambiente ed ottenere informazioni in materia di tutela e sicurezza ambientale.
In un anno e mezzo sono pervenuti al Numero Verde 1.167 messaggi da parte dei cittadini e ben 974 hanno segnalato illegalità ambientali che hanno richiesto l'intervento dei Carabinieri. Il maggior numero di segnalazioni, a parte le richieste di informazioni, hanno riguardato la flora e la fauna, le discariche abusive, le emissioni in atmosfera e l'abusivismo edilizio.
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