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Progetto per la tutela della biodiversita'

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Ambiente

17/01/2005

Siglato a Roma un accordo tra Corpo Forestale e WWF.


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Una riduzione significativa della perdita di biodiversità (varietà di specie animali e vegetali,) entro il 2010. E’ questo l’obiettivo della convenzione biennale firmata dal Corpo Forestaledello Stato e dal WWF per la tutela della diversità biologica del nostro Paese.

Al centro dell’accordo l’applicazione della metodologia per la conservazione della biodiversità sviluppata dal WWF Internazionale, per salvaguardare ambiti territoriali ecologicamente omogenei definiti Ecoregioni (ERC). Le Ecoregioni strategiche per la conservazione della biodiversità dell'intero pianeta sono 238, due delle quali (Alpi e Mediterraneo) interessano direttamente il territorio italiano.
Nell’ambito convenzione, il Corpo Forestale dello Stato e il WWF promuoveranno congiuntamente attività di formazione, informazione e comunicazione, di diffusione, sensibilizzazione, divulgazione e educazione ambientale, riguardante i processi ERC nelle Alpi e nel Mediterraneo centrale.

“La Forestale – dichiara Cesare Patrone –contribuirà al progetto con le strutture territoriali, monitorando le biodiversità nelle aree prioritarie individuate dai processi ERC, rendendo disponibili le informazioni contenute nelle banche dati del Corpo e contribuendo all’analisi e al monitoraggio delle attività antropiche che possono costituire una minaccia per la conservazione delle biodiversità, come gli incendi boschivi, il bracconaggio, i tagli forestali o la raccolta di flora spontanea protetta”.

“L'approccio alla conservazione ecoregionale – sottolinea Fulco Pratesi, presidente del WWF - si basa su alcuni principi fondamentali: la conoscenza e l'analisi scientifica dei valori di biodiversità e il confronto con tutti gli attori sociali ed economici presenti sul territorio.
La competenza professionale, tecnica e scientifica – prosegue Pratesi - associata alla capillare presenza territoriale del Corpo Forestale dello Stato rappresentano per questo un insostituibile contributo per la definizione di piani di azione concreti per la conservazione della natura nelle Ecoregioni delle Alpi e del Mediterraneo''
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