Porti industriali e petroliferi piu' sicuri

Il Ministro dell'Ambiente di concerto con il Ministro dei Trasporti e della Navigazione e il Ministro della Sanità ha pubblicato, sulla G.U. n. 165 del 18 luglio 2001, le disposizioni attuative del Dm 16 maggio 2001, che adattano la disciplina della "Seveso bis" alle attività dei porti industriali e petroliferi.
Il Dm in questione specifica le modalità del rapporto integrato di sicurezza portuale, del piano di emergenza portuale e dei sistemi di controllo specifici per i porti.
L'obiettivo del decreto è coniugare la disciplina "Seveso bis" con la legge n. 84 del 20 gennaio 1994, sul "Riordino della regolazione della materia portuale".
I porti interessati da questo Dm sono le aree demaniali marittime a terra e le altre infrastrutture portuali individuate nel piano regolatore portuale, oltre alle aree in cui si svolgono attività di "Carico, scarico, trasbordo e deposito di sostanze pericolose, destinate a stabilimenti industriali, impianti produttivi o depositi, ovvero dagli stessi inviate al porto per l'imbarco".