Investire per la sostenibilità

Investire per la sostenibilità

Intervista a Eva Mayerhofer, esperta in biodiversità e ambiente presso la Banca europea per gli investimenti, sulle sfide e le opportunità di accelerare la transizione verde dell'Europa attraverso finanziamenti sostenibili.

Qual è la missione della BEI?

La BEI è il braccio finanziario dell’UE. Promuove la crescita sostenibile all’interno dell’UE ma anche a livello globale. Siamo fermamente impegnati per lo sviluppo sostenibile e questo è ancorato nei nostri statuti e nelle nostre politiche, come la tabella di marcia della Banca per il clima e il quadro di sostenibilità ambientale e sociale , e anche nel modo in cui abbiamo adottato la finanza sostenibile come modello operativo per tutte le nostre attività. .

I grandi quadri politici globali che miriamo a rendere operativi, nell’ambito del nostro mandato di banca pubblica, includono gli  Obiettivi di sviluppo sostenibile , l’ Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e quello che si spera sarà il quadro sulla biodiversità post-2020.

E su cosa lavora personalmente alla BEI?

Dirigo l' unità Politica ambientale , all'interno dell'Ufficio Ambiente, Clima e Sociale, e guido l' agenda sulla biodiversità per la Banca. In pratica, ciò significa assicurarsi di disporre di standard e requisiti adeguati per svolgere il nostro lavoro in un modo che tenga conto dei rischi ambientali e integri le considerazioni ambientali nelle nostre altre politiche.

Tutti i nostri progetti vengono valutati dal punto di vista sociale, climatico e ambientale e, da parte mia, si tratta di garantire che le nostre operazioni siano rispettose della natura . Ciò significa aumentare i finanziamenti a sostegno della biodiversità, affrontare le cause della perdita di biodiversità e, naturalmente, iniziare ad affrontare i rischi per la biodiversità da un punto di vista finanziario.

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In che modo la BEI può aiutare l’Europa nella transizione verso la sostenibilità?

La risposta della BEI al Green Deal europeo è stata la tabella di marcia della Banca per il clima , che delinea i nostri ambiziosi obiettivi in ​​materia di azione per il clima e sostenibilità ambientale. In tale tabella di marcia, il Gruppo BEI, che comprende il Fondo europeo per gli investimenti , si è impegnato a sostenere 1.000 miliardi di euro di investimenti nell’azione per il clima e nella sostenibilità ambientale dal 2021 al 2030.

Ma anche prima del Green Deal europeo, nel 2019, la BEI si è impegnata in modo significativo ad aumentare la quota dei suoi finanziamenti dedicata all’azione per il clima e alla sostenibilità ambientale almeno al 50% e oltre entro il 2025. Tutte le nuove operazioni del Gruppo BEI hanno allineato agli obiettivi e ai principi dell’accordo di Parigi dall’inizio del 2021.

Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, il ruolo della BEI ha molto a che fare con il sostegno ai clienti nell’affrontare alcuni fallimenti del mercato, incentivi distorti e lacune negli investimenti. Ciò può includere l’utilizzo di quadri di misurazione che catturino gli impatti positivi e negativi dei loro progetti sulla natura.

Quali sono attualmente le maggiori sfide negli investimenti per la sostenibilità?

Penso che queste siano le questioni legate alla regolamentazione , alle dimensioni e alla struttura del mercato che spesso influiscono sulla sostenibilità finanziaria degli investimenti. Inoltre, i diversi standard tra i paesi rendono più difficile investire nella sostenibilità.

Un’altra sfida comune nel settore pubblico è la mancanza di risorse per progettare o implementare gli investimenti. In alcuni casi, ciò si traduce in una pianificazione debole, soprattutto per investimenti complessi. Un’altra barriera agli investimenti che abbiamo identificato è che spesso è difficile avere progetti bancabili nel settore ambientale, ad esempio nell’economia circolare o nel capitale naturale.

Un modo in cui possiamo aiutare a superare queste sfide è entrare in un modello di progetto in cui molti investitori condividono il rischio . Anche il settore pubblico può intervenire con sovvenzioni, riducendo ulteriormente il rischio di tali investimenti.

Dove vede le maggiori opportunità nell’investimento per la sostenibilità?

Come esperto di biodiversità sono davvero entusiasta che l’ agenda sulla biodiversità sia stata elevata allo stesso livello dell’agenda sul clima. Oggi si riconosce che, se non affrontiamo il degrado ambientale nel suo complesso, non raggiungeremo i nostri obiettivi di sostenibilità.

Penso che questo riconoscimento innescherà un ripensamento e un riallineamento dei nostri finanziamenti. Penso che i progetti di puro capitale naturale rimarranno di nicchia ma, con impegni e promesse crescenti, anche da parte del settore privato e delle banche centrali, vedremo molti più investimenti per affrontare sia la perdita di biodiversità che i fattori che causano Esso. Ciò può accelerare la transizione, ad esempio nel settore industriale e nel settore manifatturiero, verso la presa in considerazione della natura.

Allo stesso tempo, penso che ci sia anche il riconoscimento da parte della comunità della biodiversità che non possiamo farcela da soli ma dobbiamo cogliere le numerose opportunità e sinergie con l’agenda sul clima. Assicurarsi che tali collegamenti vengano stabiliti può portare a finanziamenti climatici più positivi per la natura .

Banca per il clima del Gruppo BEI - Roadmap 2021-2025 (pdf 11,6 MB)

Quadro di sostenibilità ambientale e sociale del Gruppo BEI (pdf 1,1 MB)

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