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Infortuni sul lavoro: la strage continua...

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Ambiente

05/08/2005

Un richiamo all'intervento di Neil Kearney a Exposicuramente

Nuovi drammatici infortuni sul lavoro fanno tornare fortemente alla mente l'appello di Neil Kearney (nella foto), segretario generale della Federazione mondiale dei sindacati del settore tessile, intervenuto alla conferenza di apertura di Exposicuramente 2005: altro che guerra al terrorismo... le nazioni civili dovrebbero finalmente dichiarare guerra agli infortuni sul lavoro e investire in questa direzione invece che spendere i nostri soldi nella caccia alle streghe!
"Secondo l’Organizzazione Internazionale del lavoro (ILO), ogni anno 2,2 milioni di persone muoiono per cause correlate al lavoro. Ciò equivale a 6000 persone al giorno , una morte ogni 15 secondi", ha detto Kearney. Negli attentati alle Twin Towers hanno perso la vita la metà delle persone che ogni giorno lo fa lavorando. E quanti soldi sono stati spesi in seguito a questo episodio? Ne basterebbero molti di meno per salvare milioni di vite! Ecco il triste bollettino di questi ultimi due giorni: BRESCIA: E'morto sotto la pressa un operaio di 56 anni, Sarebbe andato in pensione a fine Agosto GENOVA: ucciso a bruciapelo un portavalori lucano mentre prelevava il denaro da un supermercato IMPERIA: Operaio rischia la vita per le ustioni provocate da un corto circuito PADOVA: Impresario precipita da un tetto ROMA: schiacciato dalla gru su cui lavorava operaio di 60 anni ROMA: trattore ribaltato uccide un agricoltore di 77 anni; pochi giorni fa era successa la stessa cosa ad un altro agricoltore di 51 anni, sempre nelle campagne romane STORO: operaio morto schiacciato dalla pressa. La pressa non si è bloccata. Sistemi di sicurezza al vaglio degli inquirenti

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