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Giovani alla scoperta dell’oro blu
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“C’è tanta acqua nella nostra vita, consuma solo quella necessaria”; questa la conclusione dei divertenti spot sul risparmio idrico realizzati nell’ambito della campagna “I giovani non fanno acqua”, su iniziativa di Ministeri dell’Ambiente e delle Politiche Giovanili, Regione Emilia Romagna, Legambiente e MTV.it.
Il progetto intende promuovere tra i giovani le buone pratiche quotidiane che comportano un maggior risparmio, “non sporcano, non inquinano e, soprattutto, non sprecano”.
Utilizzare gli elettrodomestici a pieno carico, preferire la doccia al bagno, chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, ci si rade o mentre ci si insapona o si fa lo shampoo, sono tra le buone abitudini che consentono di risparmiare centinaia di litri di acqua ogni giorno.
A volte gli sprechi di acqua sono “nascosti”; "leggi qualcosa prima di dormire: controlla il tuo contatore a rubinetti chiusi. Una perdita nelle tubature può costare moltissimo". E’ quanto suggerisce uno dei punti del decalogo anti-spreco, fornendo un metodo per individuare eventuali perdite nell’impianto di casa: “la sera, prima di andare a dormire, controlla che tutti i rubinetti di casa siano ben chiusi e leggi sul contatore dell’acqua il livello di consumo raggiunto. Al mattino appena sveglio, prima di iniziare la giornata, controlla di nuovo quanto segna il tuo contatore. Una differenza anche minima significa che c’è una perdita (dallo sciacquone del WC, dai rubinetti o, più probabilmente, dalle tubature) che non solo spreca acqua inutilmente - un foro di un millimetro in un tubo perde oltre 2.300 litri d’acqua potabile al giorno - ma potrebbe causare danni peggiori alle strutture della tua abitazione danneggiando muri, solai e rivestimenti.”
La campagna, per la quale sono stati realizzati spot radio e Tv e uno spazio web, prende spunto da una analoga iniziativa promossa nel 2004 dalla Regione Emilia Romagna, con il titolo Acqua Risparmio Vitale. [Si vada PuntoSicuro n.973]
Gli spot video
Il decalogo delle buone pratiche
Il progetto intende promuovere tra i giovani le buone pratiche quotidiane che comportano un maggior risparmio, “non sporcano, non inquinano e, soprattutto, non sprecano”.
Utilizzare gli elettrodomestici a pieno carico, preferire la doccia al bagno, chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, ci si rade o mentre ci si insapona o si fa lo shampoo, sono tra le buone abitudini che consentono di risparmiare centinaia di litri di acqua ogni giorno.
A volte gli sprechi di acqua sono “nascosti”; "leggi qualcosa prima di dormire: controlla il tuo contatore a rubinetti chiusi. Una perdita nelle tubature può costare moltissimo". E’ quanto suggerisce uno dei punti del decalogo anti-spreco, fornendo un metodo per individuare eventuali perdite nell’impianto di casa: “la sera, prima di andare a dormire, controlla che tutti i rubinetti di casa siano ben chiusi e leggi sul contatore dell’acqua il livello di consumo raggiunto. Al mattino appena sveglio, prima di iniziare la giornata, controlla di nuovo quanto segna il tuo contatore. Una differenza anche minima significa che c’è una perdita (dallo sciacquone del WC, dai rubinetti o, più probabilmente, dalle tubature) che non solo spreca acqua inutilmente - un foro di un millimetro in un tubo perde oltre 2.300 litri d’acqua potabile al giorno - ma potrebbe causare danni peggiori alle strutture della tua abitazione danneggiando muri, solai e rivestimenti.”
La campagna, per la quale sono stati realizzati spot radio e Tv e uno spazio web, prende spunto da una analoga iniziativa promossa nel 2004 dalla Regione Emilia Romagna, con il titolo Acqua Risparmio Vitale. [Si vada PuntoSicuro n.973]
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Il decalogo delle buone pratiche
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Ultimo aggiornamento in Banca Dati (riservato agli abbonati):
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Cassazione, sez. lavoro, sentenza 07.11.2006, n. 23719 - Amianto, danno psichico, onere prova
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