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Emissioni pericolose dall'ex-Ilva?
Quali conseguenze ha avuto la fuoriuscita di sostanze cancerogene (gli idrocarburi policiclici aromatici) avvenuta nel corso dell'incendio dell'ex-Ilva di Torino?
I valori delle emissioni rilevati domenica e lunedi' dall'Arpa hanno notevolmente superato i limiti, tuttavia ''le valutazioni sulle conseguenze di queste emissioni''- afferma il procuratore Guariniello nel corso di un'intervista rilasciata ad un quotidiano – ''spettano ad altri''.
Sono infatti al lavoro consulenti tecnici che interpreteranno i dati rilevati.
Il procuratore Guariniello ha sottolineato che lo stabilimento dell'ex-Ilva, per il tipo di sostanze utilizzate nel ciclo di lavorazione, fa parte delle industrie ''ad alto rischio'' definite dal decreto ''Seveso''; una legge che purtroppo in Italia e' '' rimasta sostanzialmente inapplicata'', forse anche a causa della mancanza di controlli.
Neppure dopo l'entrata in vigore della ''Seveso bis'' le cose sembrano migliorare, e l'Italia e' stata in piu' occasioni richiamata dalla Commissione europea a causa della mancanza di controlli sulla sicurezza degli impianti delle industrie ''ad alto rischio''.
Una situazione ancor piu' grave se si considera che molte di queste aziende sono vicine a centri abitati.
I valori delle emissioni rilevati domenica e lunedi' dall'Arpa hanno notevolmente superato i limiti, tuttavia ''le valutazioni sulle conseguenze di queste emissioni''- afferma il procuratore Guariniello nel corso di un'intervista rilasciata ad un quotidiano – ''spettano ad altri''.
Sono infatti al lavoro consulenti tecnici che interpreteranno i dati rilevati.
Il procuratore Guariniello ha sottolineato che lo stabilimento dell'ex-Ilva, per il tipo di sostanze utilizzate nel ciclo di lavorazione, fa parte delle industrie ''ad alto rischio'' definite dal decreto ''Seveso''; una legge che purtroppo in Italia e' '' rimasta sostanzialmente inapplicata'', forse anche a causa della mancanza di controlli.
Neppure dopo l'entrata in vigore della ''Seveso bis'' le cose sembrano migliorare, e l'Italia e' stata in piu' occasioni richiamata dalla Commissione europea a causa della mancanza di controlli sulla sicurezza degli impianti delle industrie ''ad alto rischio''.
Una situazione ancor piu' grave se si considera che molte di queste aziende sono vicine a centri abitati.