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Elettrosmog: approvati dal Senato i primi 4 articoli della legge quadro
Si e' giunti ad una svolta per la legge quadro sull'elettrosmog, un provvedimento atteso da 3 anni. Sono stati approvati dal Senato i primi quattro articoli della legge quadro contro l'inquinamento elettromagnetico. Per domani e' attesa dal Senato l'approvazione conclusiva del provvedimento che passera' poi all'esame della Camera.
Gli articoli approvati prevedono che i limiti all'elettrosmog siano omogenei per tutto il Paese e che, pertanto, non spetti alle Regioni fissarli.
Le regioni potranno regolare i criteri di localizzazione, gli standard urbanistici, le prescrizioni, le incentivazioni per l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili.
Nell'articolo 4 sono invece indicate le competenze dello Stato, tra le quali: la determinazione dei valori di esposizione all'elettrosmog, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' (per regolamentare la produzione industriale e tecnologica).
Nella legge sara' presente anche il riferimento al ''principio di precauzione'', secondo il quale la tutela si estende anche a situazioni di cui ''c'e' dubbio ma non la certezza della pericolosita'''.
Per fissare i limiti dell'inquinamento elettromagnetico, il provvedimento prevede l'emanazione di regolamenti sia per salvaguardare la popolazione sia per la tutela dei lavoratori negli impianti a bassa frequenza.
Gli articoli approvati prevedono che i limiti all'elettrosmog siano omogenei per tutto il Paese e che, pertanto, non spetti alle Regioni fissarli.
Le regioni potranno regolare i criteri di localizzazione, gli standard urbanistici, le prescrizioni, le incentivazioni per l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili.
Nell'articolo 4 sono invece indicate le competenze dello Stato, tra le quali: la determinazione dei valori di esposizione all'elettrosmog, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' (per regolamentare la produzione industriale e tecnologica).
Nella legge sara' presente anche il riferimento al ''principio di precauzione'', secondo il quale la tutela si estende anche a situazioni di cui ''c'e' dubbio ma non la certezza della pericolosita'''.
Per fissare i limiti dell'inquinamento elettromagnetico, il provvedimento prevede l'emanazione di regolamenti sia per salvaguardare la popolazione sia per la tutela dei lavoratori negli impianti a bassa frequenza.
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