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Campi elettromagnetici e nuove tecnologie

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Ambiente

02/11/2006

Se ne è parlato a Bologna nel corso di un convegno sull’impatto ambientale dei sistemi di teleradiocomunicazione. Disponibili gli interventi.

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“Come coniugare lo sviluppo con la tutela dell’ambiente” questo il tema del Convegno "Impatto ambientale dei sistemi di teleradiocomunicazione: problemi e prospettive dell’innovazione" che si è svolto a Bologna il 26 ottobre.

Agli oltre 3 mila impianti per la telefonia mobile e ai 2.500 impianti RadioTv esistenti in Emilia-Romagna, entro il 2007 si aggiungeranno più di 400 impianti per il nuovo sistema di televisione digitale mobile (DVB-H: i TV-fonini), antenne per la radio digitale (DAB), per il digitale terrestre (DVB-T) e per le connessioni radio Wi-Fi.
L’introduzione di queste nuove tecnologie, con l’installazione di nuove stazioni, ha fatto impennare l’attenzione e le preoccupazioni da parte dei cittadini e l’impegno da parte degli Enti che autorizzano e controllano gli impianti.

Di questi temi si è discusso nel corso del Convegno organizzato da Arpa e Regione Emilia-Romagna. L’obiettivo del Convegno è stato quello di fare convergere gli sforzi di tutti gli Enti coinvolti, per il potenziamento dei controlli, del monitoraggio, favorendo la completezza e la trasparenza delle informazioni fornite ai cittadini.
Il quadro normativo e gli sforzi comuni a livello nazionale, relativamente ai controlli e al catasto degli impianti, sono elementi che certamente consentono una buona gestione del problema dell’inquinamento da campi elettromagnetici, almeno per il rispetto dei limiti di legge. Non mancano però le criticità, sia per riqualificare gli impianti soprattutto radiotelevisivi, costruiti quando ancora il quadro normativo non era definito, sia nel tenere il passo con i nuovi sistemi di telecomunicazione.

I controlli dei campi elettromagnetici sono svolti dall’Arpa Emilia-Romagna con 91 stazioni di monitoraggio (12 di proprietà, 55 della Fondazione Ugo Bordoni - che ha realizzato la rete nazionale su finanziamento del Ministero delle Comunicazioni - e 24 di Amministrazioni pubbliche o soggetti privati). Nel corso degli ultimi 5 anni sono state effettuate 969 campagne pianificate di misura in continuo di campi elettromagnetici e 3.692 controlli. Ottimi i risultati: per quanto riguarda le stazioni radio base per la telefonia mobile, nell’ultimo anno non sono mai stati registrati superamenti dei limiti di legge (6 V/m). Nel 96% dei casi il valore è stato addirittura sotto i 3 V/m. Pochissimi gli impianti fuori legge negli anni precedenti (0,2 % oltre i limiti).
Peggiore la situazione per gli impianti radiotelevisivi. Nell’ultimo anno si sono rilevati valori superiori a 6 V/m nel 18,2% dei casi. Complessivamente, al 31 dicembre 2005, i siti radiotelevisivi con superamento dei limiti di legge erano 33. Anche se molte delle emergenze riscontrate sono state risolte (modifiche tecniche degli impianti, diminuzione delle potenze di emissione), certamente il settore radiotelevisivo è quello che necessita di maggiore attenzione e che presenta ancora alcune emergenze non risolte sul territorio regionale.
Nel sito interamente dedicato ai Campi elettromagnetici, è anche possibile accedere in tempo reale ai dati relativi alle campagne di misura in continuo dei campi elettromagnetici in corso e concluse, e ai dati e alle mappe relative alla collocazione degli impianti Radio TV e delle stazioni di telefonia mobile nei diversi territori provinciali.
Inoltre, per chi vuole meglio conoscere le tipologie di impianti e le nuove tecnologie che in questi ultimi anni si stanno diffondendo, in una apposita area del sito sono elencate le caratteristiche delle diverse fonti di campi elettromagnetici e gli effetti sulla salute.

Gli interventi al convegno:

La Legge regionale 30/2000: elementi di positività e criticità
Sergio Garagnani, Assessorato Ambiente Regione Emilia-Romagna
I sistemi di telecomunicazione tra passato e futuro
Gabriele Falciasecca, Dipartimento di elettronica, informatica e sistemistica Università di Bologna
Le rete nazionale di monitoraggio dei Cem
Mario Frullone, Fondazione Ugo Bordoni
Gli strumenti di gestione dell´informazione in materia di Cem del sistema agenziale
Salvatore Curcuruto, Apat
Gli adolescenti delle scuole di Ferrara ed il cellulare: modi, miti, abitudini…
Rossella Zadro, Presidente Associazione ferrarese cittadini contro l´elettrosmog
La pianificazione provinciale dei sistemi radiotelevisivi: problematiche aperte
Michele Pasqui, Provincia di Bologna
Monitoraggio e informazione: gli interventi di Arpa Emilia-Romagna
Silvia Violanti, Arpa Sezione di Piacenza

 

 

 

 

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