Batterie usate e rispetto dell’ambiente
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E’ stato raggiunto nei giorni scorsi nel Comitato di conciliazione dell’UE un accordo sulla raccolta e lo smaltimento delle batterie e degli accumulatori portatili usati. Dopo tale accordo dovrà essere realizzata una nuova direttiva, che dovrebbe entrare in vigore nel 2006, che estenda a tutti gli Stati dell’Ue le reti di raccolta di questi prodotti e che imponga una drastica riduzione delle sostanze inquinanti utilizzate, quali il piombo ed il cadmio.
Raccolta. La nuova direttiva imporrà agli Stati dell’UE di raggiungere entro il 2012 un tasso di raccolta pari al 25% e entro il 2016 un tasso del 45%.
Entro il 2008 i consumatori dovranno poter trovare punti di raccolta accessibili nelle vicinanze. I distributori di batterie e accumulatori saranno obbligati a ritirare le batterie e gli accumulatori portatili usati senza alcuna spesa per il consumatore.
Produzione. La direttiva vieterà di mettere sul mercato batterie ed accumulatori contenenti più dello 0,0005% di mercurio e dello 0,002% di cadmio, ad esclusione dei sistemi di allarme e di emergenza, delle apparecchiature mediche e degli apparecchi senza fili.
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